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Una rocca al confine con l'oriente

Il castello di Duino tra storia antica e contemporanea

Il castello di Duino tra storia antica e contemporanea

Situato quasi al confine tra Italia e Slovenia, circondato da alte mura e arroccato su uno sperone di roccia che si affaccia a strapiombo sul mare: così appare il castello di Duino, nella sua pittoresca posizione che ne esprime il carattere difensivo ma nello stesso tempo romantico.

Il maniero si trova lungo la riviera triestina, sull’ultimo tratto di costa alta; dall’alto dei suoi bastioni e dalla torre trecentesca si domina uno splendido panorama del golfo di Trieste.

Dal Seicento è dimora dei principi Della Torre e Tasso, Thurn und Taxis, dinastia di origine tedesca il cui destino professionale era legato alla diffusione del sistema postale in Europa.

Costruito nel corso del Trecento sulle rovine di un precedente edificio romano del III secolo d. C., la storia del castello s’intreccia con gli eventi locali e internazionali. Il maniero si è sempre presentato come un vero e proprio polo umanistico, che può vantare nella propria storia molti ospiti illustri tra cui Gabriele d’Annunzio, Paul Valery, Franz Liszt, Johann Strauss, la principessa Sissi e Rainer Maria Rilke; qui il poeta praghese trovò ospitalità e ispirazione per la composizione delle sue Elegie Duinesi. Al poeta è anche intitolata una passeggiata panoramica, il sentiero Rilke, l’ultimo tratto di costa alta prima dei litorali bassi e sabbiosi e delle lagune della costa della regione.

Se si prende il sentiero panoramico di Rilke si raggiunge la vicina riserva naturale delle Falesie, dal suggestivo panorama con le sue bianche pareti di roccia che scendono a picco sul mare.

All’interno della costruzione trecentesca si conservano i resti dell’antica torre romana. Il castello si è conservato nella sua forma originaria fino allo scoppio della guerra mondiale, quando venne parzialmente distrutto. Passato il conflitto il maniero fu sottoposto a pesanti opere di restauro e ristrutturazione che gli restituirono l’antico fascino. Dal 2003 gli attuali proprietari, i discendenti dei Della Torre e Tasso, hanno deciso di aprire il castello alle visite.

Oggi della residenza è possibile visitare una ventina circa delle grandi stanze, decorate con splendidi soffitti affrescati, arredate con opere d’arte, testimonianze storico-artistiche, mobili antichi, fotografie e stampe d’epoca. Due opere da non perdere sono sicuramente la scala realizzata dal Palladio e un fortepiano del 1810 suonato da Liszt.

Dall’alto del maniero si vede su uno sperone roccioso: il luogo dove in origine sorgeva il vecchio castello (X secolo), del quale oggi rimangono solo pochi ruderi. Su prenotazione è possibile visitare l’antica rocca, che periodicamente ospita delle mostre.

Il parco è costruito su due livelli, al suo interno è possibile passeggiare tra viali romantici, distese floreali multicolori, numerose specie di piante, reperti archeologici, statue e vedere l’antico pozzo con l’emblema della famiglia. Il giardino ha anche bellissime terrazze che si affacciano sul mare.

All’interno del castello è ospitato un bunker, costruito nel 1943 per la Kriegsmarine tedesca, utilizzato come difesa per la base di Sistiana, contro un eventuale sbarco nemico. Dopo la seconda guerra mondiale fu sfruttato dall’esercito inglese come deposito. Oggi il bunker è stato riadattato come museo sotterraneo, che nei suoi 400 mq a 18 metri di profondità espone alcuni reperti che hanno segnato la storia del luogo.

La vicenda del maniero s’intreccia con le leggende popolari locali. Al luogo è legata la storia della dama bianca, moglie di uno dei signori del castello, che la gettò in mare. Il cielo però ebbe pietà di lei e la trasformò in una roccia bianca, che la tradizione identifica con uno scoglio bianco della baia, vicino ai resti dell’antico castello. La leggenda racconta che la sua anima sia ancora lì e che certe notti il fantasma vaghi nei dintorni.

Oggi il castello è messo a disposizione e apre i propri locali per mostre, esposizioni, concerti, riprese, eventi culturali, ma anche matrimoni e ricevimenti. All’interno del castello è attivo un ‘bed & breakfast’ che consente a tutti i turisti di soggiornare immersi nell’atmosfera romantica del luogo.

www.castellodiduino.it