Local Freddie è l’app che ti porta alla scoperta di Londra: un’alternativa alle solite mappe, ai tour operator e classici circuiti delle guide con l’ombrellino.
Local Freddie è l’app che ti porta alla scoperta di Londra: un’alternativa alle solite mappe, ai tour operator e classici circuiti delle guide con l’ombrellino.E’ nata a Londra solo pochi mesi fa ma è un’idea tutta italiana: Local Freddie è l’applicazione per iOS e Android che permette di visitare la capitale inglese come mai fatto prima.
Local Freddie nasce da un’idea di Vittoria Arnold, giovane imprenditrice italiana, e da Paolo Giorgetti, docente universitario: l’app che hanno realizzato è adatta a chi ama viaggiare e mira a diventare l'Airbnb o l'Uber dei city tours.
Con questa applicazione si può scoprire Londra selezionando la propria guida locale e anche il tema del tour: le aree d’interesse che l’utente può scegliere sono molte, dalle gallerie d’arte ai parchi, dai mercatini vintage ai pub più "in" della night life.
Una volta scelta la propria area d’interesse, l’app mostra l’elenco dei “freddie”, cioè le guide locali disponibili in base a data e orario preferiti.
Per ora sono disponibili più di 80 guide locali che diventeranno 100 entro fine anno: grazie a Local Freddie si può vivere la City attraverso tour personalizzati con le persone del posto.
Diventando una guida per Local Freddie si ha la possibilità di condividere le proprie conoscenze sulla città, incontrando persone nuove e guadagnando un piccolo extra: gli ideatori del servizio trattengono solo una piccola percentuale dei guadagni, per sostenere le spese di struttura e di gestione.
Local Freddie si scarica gratuitamente, ma al servizio si accede attraverso pagamento elettronico registrando la carta di credito tramite servizio Stripe, che garantisce la protezione dei dati inseriti.
Il costo di un'ora di tour è di 27 sterline ma, durante la prenotazione, si può usufruire di sconti e promozioni: il costo è stabilito in base al tour e non al numero di partecipanti, dunque i piccoli gruppi possono spendere cifre minime.
Al momento il servizio è disponibile solo per Londra, ma si sta già valutando l’ipotesi di esportare il modello in altre città europee e anche oltreoceano.
Foto TrucchiLondra.com