È iniziata prima della protesta #MeToo e ora sembrano quasi andare di pari passo. Perché le attrici sono stufe di rimanere fuori dalla stanza quando si parla di Big Money.
È iniziata prima della protesta #MeToo e ora sembrano quasi andare di pari passo. Perché le attrici sono stufe di rimanere fuori dalla stanza quando si parla di Big Money.Il consorte maschio veniva pagato più della legittima Regina, assisa sul trono d'Inghilterra e ben presto la disparità di stipendi nella serie Tv The Crown è diventata il simbolo della disparità di trattamento tra attori e attrici nel mondo dello spettacolo.
Per qualche motivo che può essere tutto ma non logico o equo Matt Smith, che interpreta il principe Philip, è stato pagato nelle prime due stagioni della serie Netflix The Crown più di Claire Foy, che interpreta la Regina. Netflix ha poi promesso che avrebbe rimediato, ma è stata la stessa Foy a definire la faccenda «imbarazzante».
Dall'altra parte, se volete una buona notizia a controbilanciare, l'attore britannico Benedict Cumberbatch ha dichiarato che non accetterà mai più di lavorare in film o serie Tv in cui la co-protagonista venga pagata meno di lui.
È la prova che tutti devono essere coinvolti nella lotta per l'equal pay: a Hollywood è da tempo in corso una lunga marcia, per combattere le discriminazioni di salario.
È una faccenda importante, perché simbolicamente è la ribalta più importante del mondo e, cambiando le cose lì, si può dare la spinta per cambiarle in qualunque posto di lavoro.
Tuttavia c'è ancora tantissima strada da fare. Nel 2017 i dieci attori più pagati arrivavano a 488,5 milioni di dollari. Le dieci attrici più pagate si fermano a molto meno della metà: 172,5 milioni. L'attrice più pagata del 2017 è stata Emma Stone: 26 milioni di dollari, l'attore più pagato Mark Wahlberg: 68 milioni di dollari. Se uniamo le due classifiche, i primi quattordici protagonisti di Hollywood più pagati sono tutti uomini ed Emma Stone, la donna con il valore di mercato più alto, è solo al 15esimo posto.
Sono tante le donne che hanno parlato contro questo sistema inaccettabile. Una pietra miliare furono le parole di Patricia Arquette, quando ritirò l'Oscar come migliore attrice non protagonista per Boyhood nel 2015:
In tante e tanti hanno seguito la sua scia, scagliandosi contro i produttori, da Salma Hayek a Bradley Cooper, fino ad arrivare alla presa di posizione di Cumberbatch. La strada, come dimostrano gli ultimi dati, è ancora lunga. Ma le donne, a Hollywood, sono in marcia.
CreditPhoto: Netflix