Sulla piattaforma di crowdfunding Eppela il progetto iUto è alla ricerca di finanziatori: mancano ancora pochi giorni per sostenere il progetto.
Sulla piattaforma di crowdfunding Eppela il progetto iUto è alla ricerca di finanziatori: mancano ancora pochi giorni per sostenere il progetto.E’ una web app che riunisce una rete di liberi professionisti, artigiani e imprenditori, a servizio del cittadino e delle imprese: iUto è intuitiva e semplice da utilizzare. Qualunque privato o società bisognosa di un servizio, potrà sfogliare la lista delle categorie presenti in iUto e scegliere il professionista in base alle proprie necessità ed alla distanza.
Questa app al momento sta cercando sostenitori e finanziatori sulla piattaforma di crowdfunding Eppela: al momento sono stati raccolti 2.578 € su un traguardo fissato a 6.000 euro ma la scadenza è vicina e fissata a fine settembre 2016.
I finanziamenti saranno così distribuiti: 30% per sviluppare i dispositivi Apple, 30% per sviluppare i dispositivi Android, 24% per lo sviluppo del browser e 16% per la pubblicità e il marketing.
Ideata da due giovani versiliesi Francesco Piana e David Lo Bue, iUto una volta ultimata sarà disponibile gratuitamente su App Store, Google Play e su piattaforma Browser che permetterà il libero accesso da qualsiasi pc e portatile
L’app è rivolta sia a chi cerca un servizio e sia chi lo offre: in entrambi i casi si può registrare gratuitamente. Chi mette a disposizione il proprio servizio ha una pagina personale in cui inserire le proprie informazioni personali come una foto profilo, un numero di telefono ed un indirizzo.
Se si desidera implementare il profilo inserendo maggiori informazioni come l’indirizzo mail, la pagina web personale, il contatto Facebook e galleria fotografica, basta dare un piccolo contributo mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
iUto è una sorta di Tripadvisor ma per le imprese e gli artigiani a servizio del consumatore: è un modo per farsi un’idea su chi si troverà di fronte grazie ad un sistema feedback lasciato da clienti che hanno usufruito del servizio in precedenza
Foto www.eppela.com