Quando torneremo a vedere concerti, film e spettacoli teatrali? Ecco le ultime novità in vista dell'inizio della fase 2 dell'emergenza sanitaria.
Quando torneremo a vedere concerti, film e spettacoli teatrali? Ecco le ultime novità in vista dell'inizio della fase 2 dell'emergenza sanitaria.Chi con l’inizio della fase 2 di questa lunga emergenza sanitaria pensava di tornare alla vita di sempre, dovrà attendere ancora. Per organizzare presto una serata al cinema o al teatro con gli amici o di potersi finalmente godere un bel concerto live, infatti, bisognerà ancora pazientare un po’.
Il peggio non è ancora passato, le settimane che ci aspettano sono molto delicate e serve prudenza. C’è di buono che il futuro di concerti, cinema e teatri è già sul tavolo e si stanno studiando nuove soluzioni che mirano a una rapida apertura.
Insieme a scuole, musei, uffici, negozi e alle altre attività che implicano inevitabilmente l’assembramento di persone, cinema e teatri sono stati tra i primi a chiudere i battenti. Ora che sono passati più di due mesi dall’inizio dell’emergenza sono in molti a chiedersi quando sarà possibile riaprire, nel pieno rispetto delle nuove regole previste in questa nuova fase di convivenza con il virus.
Se sembra ormai sicura la ripresa in tempi brevi rispetto al 4 maggio delle attività di luoghi di cultura come parchi archeologici e musei, diversa sembra la situazione per cinema e teatri che probabilmente torneranno ad essere operativi la prima settimana di giugno.
Certo, non sono ancora state prese decisioni definitive, tuttavia le arene estive, essendo all’aperto, sembrano le più accreditate a riaprire per prime. Inevitabili gli ingressi scaglionati, in modo da garantire la giusta distanza di sicurezza tra gli spettatori.
Più difficile il rispetto delle norme e del distanziamento sociale nel caso di quelle attività che invece si svolgono al chiuso. I cinema e teatri, per riaprire, devono poter garantire la sicurezza di pubblico e addetti ai lavori, e non è ancora chiaro come poterlo fare.
Tra le idee al vaglio quella di consentire l'ingresso a un numero limitato di persone e di effettuare il controllo della temperatura sia in entrata che in uscita, disporre l'obbligo della mascherina e prevedere l'uso di ticket digitali in modo da evitare le code.
Tra le ipotesi anche quella di andare in scena all’aperto e di allestire maxi palchi e grandi schermi e si è addirittura pensato a un ritorno ai cinema drive-in, per evitare qualsiasi forma di contatto umano.
Ma è solo una delle ipotesi che gli esperti stanno valutando e bisognerà aspettare per avere notizie (e soluzioni) certe.
Foto apertura: yodiyim - 123RF