La seconda vita di Ke Huy Quan: da ex baby star all’Oscar

Chi è cresciuto a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta avrà speso almeno una lacrima nel vedere quanta strada ha fatto il piccolo Shorty di Indiana Jones. Soprattutto perché di tempo ne è passato parecchio da quando un giovanissimo Ke Huy Quan doveva destreggiarsi tra sette sanguinarie in India e navi pirata sepolte. E c’è qualcuno che vede qualcosa di epico nella carriera dell’ex enfant prodige, che il mondo del cinema aveva dimenticato da parecchio, e che ora, grazie al ruolo di Waymond Wang in Everything Everywhere All at Once, sta collezionando un premio dopo l’altro, compreso l’Oscar come miglior attore non protagonista.

Chi è Ke Huy Quan

Ke Huy Quan nasce il 20 agosto 1971 a Saigon, in Vietnam. Nel 1978, dopo aver lasciato il paese, riesce a trasferirsi con la sua famiglia negli Stati Uniti come rifugiato politico. Cresce a Houston, in Texas, dove frequenta la scuola elementare locale. Èd è proprio qui che il piccolo Quan comincia a coltivare la sua passione per la recitazione e la danza.

Una vocazione che lo porta a nuovo cambiamento. La sua famiglia parte di nuovo, questa volta con destinazione California, ovviamente Los Angeles, dove Ke Huy Quan ha modo di costruire la sua carriera di attore, diventando una sorta di enfant prodige del cinema anni ‘80, la prima baby star di origine asiatica.

Carriera

Da baby star fino a un lungo silenzio, prima di risorgere e trionfare agli Oscar.

Il successo degli anni Ottanta

Il suo primo ruolo cinematografico importante è a fianco a Harrison Ford, quando interpreta "Short Round" in Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), che gli dà grande popolarità e gli permette di ottenere ulteriori ruoli. Nel 1985 recita anche ne I Goonies, nel ruolo di Data, strampalato inventore e appassionato di film di 007, personaggio amatissimo tra i fan del cult movie anni Ottanta. Ottiene una parte anche in Troviamoci in paradiso (1987) e Sole rosso sul Bosforo (1988). In quel periodo riesce a ottenere un ruolo nella serie televisiva Head of the Class, dal 1989 al 1991.

Il declino degli anni Novanta

Gli anni Novanta non regalano a Ke Huy Quan la stessa popolarità del decennio precedente: meno ruoli e di certo non memorabili. Continua comunque a lavorare nel mondo del cinema, come stunt coordinator in alcuni film, tra cui X-Men e The One (2001). È del 2002 la sua ultima apparizione come attore, in Second Time Around, prima di un silenzio lungo vent’anni. 

Il ritorno e il trionfo con Everything Everywhere All at Once

Nel 2021 Quan compare nel film Alla scoperta di Ohana (Finding Ohana), un adventure movie in stile Goonies, che lo vede nel cast soprattutto per ragioni affettive. Il vero rilancio arriva l’anno successivo, quando interpreta Waymond Wang in Everything Everywhere All at Once. «Ho smesso per anni di fare l’attore perché era difficile in quanto asiatico trovare lavoro a Hollywood - ha dichiarato Quan -. Non avrei mai pensato di poter avere questa seconda possibilità». Il film è un successo assoluto, che permette all’ex baby attore di vincere premi su premi, compresa la statuetta più ambita: l’oscar, in questo caso come migliore attore non protagonista.
«Il mio viaggio è cominciato su una barca - ha detto Ke Huy Quan, visibilmente commosso, ritirando il prestigioso riconoscimento -, ho passato un anno in un campo profughi e sono finito qui sul palco più importante di Hollywood. Dicono che le storie così sono solo per il cinema, ma sono storie reali, è questo il vero sogno americano».

Curiosità

• Ke Huy Quan parla fluentemente quattro lingue: vietnamita, cantonese, mandarino ed inglese.
• Sul set di Indiana Jones e il tempio maledetto, si è appassionato al taekwondo, che ha praticato ad alti livelli
• La sua passione per le arti marziali e la sua competenza gli hanno permesso di collaborare come coreografo di combattimenti su diversi set.
• È ancora molto amico di Jeff Cohen, l’attore che interpretava Chunk nel film I Goonies.

Foto apertura: LaPresse