Sensuali, raffinate e forti, sono le donne di Klimt, Schiele e Kokoschka in mostra fino al 28 febbraio al Belvedere di Vienna.
Sensuali, raffinate e forti, sono le donne di Klimt, Schiele e Kokoschka in mostra fino al 28 febbraio al Belvedere di Vienna.Al Belvedere di Vienna fino al 28 febbraio 2016 sono in mostra 100 capolavori di Klimt, Schiele e Kokoschka: donne maliziose e seducenti ma anche aspre e quasi incoscienti e imbarazzate. “The Women of Klimt, Schiele and Kokoschka”, racconta le figure femminili ritratte da tre grandi artisti dell'epoca d'oro della creatività viennese, ossessionati dall'amore e dalle donne siano esse sensuali amanti che dolci madri in attesa.
I capolavori radunati al Belvedere, ospitati anche nell'Orangerie, nel Palazzo d'Inverno e nel museo 21er Haus, provengono da istituzioni e da molte collezioni private.
Le opere esposte, che mettono in scena i rapporti tra i due sessi agli inizi del XX secolo e le origini dell'odierna identità sessuale, sono divise in quattro filoni: il ritratto, la coppia, la madre e la maternità e il nudo.
Klimt ritrae donne eleganti nascondendole in tessuti raffinati mentre Schiele e Kokoschka le rappresentano in un vuoto pittorico dai colori forti e decisi, insieme alle loro paure esistenziali.
Le donne madri, che finora nell’arte erano rappresentate come caste madonne oppure come tentatrici, sotto la spinta della politica sessuale della fin de siècle, diventano nei dipinti di Klimt e Schiele donne nude e al contempo gravide, a indicare esplicitamente il nesso tra maternità e sessualità.
In Kokoscha, ossessionato dal desiderio di avere un figlio dalla sua amante Alma Mahler, sembra invece suggerire l'idea della maternità come riscatto dalla promiscuità sessuale.
Nei ritratti d'amore esposti nella mostra "Klimt/Schiele/Kokoschka e le donne", uomo e donna appaiono sempre come opposti che non si uniscono mai perfettamente
Infine grande importanza è data ai nudi: spigolosi e angosciosi in Schiele e Kokoschka e passivi, quasi in stato di incoscienza, in Klimt.