Dopo più di dieci anni di attesa dall’ultimo film, sono iniziate le riprese del terzo attesissimo capitolo della saga di Bridget Jones.
Dopo più di dieci anni di attesa dall’ultimo film, sono iniziate le riprese del terzo attesissimo capitolo della saga di Bridget Jones.Bridget Jones sta per tornare sul grande schermo: sarebbero infatti iniziate nel riserbo più totale le riprese del terzo capitolo della saga sulle avventure della single più amata dalle donne di tutto il mondo.
Dopo i primi due capitoli “Il diario di Bridget Jones” (2001) e “Che pasticcio Bridget Jones!” (2004), trasportati sul grande schermo per volere della Universal Pictures con la regia di Sharon Maguire prima e Beeban Kidron poi, si era creato un vuoto durato una decina d’anni ma pare proprio che il personaggio di Bridget Jones stia per tornare.
A diffondere la notizia riguardante il personaggio nato dalla mente di Helen Fielding è stata la testata inglese Sun, secondo cui il primo ciak sarebbe stato battuto a Dublino sul palco del concerto di Ed Sheeran.
Lì sarebbe stata vista la controfigura di Renée Zellweger in compagnia di un uomo misterioso, forse un nuovo spasimante della strampalata Bridget Jones.
Il terzo film dovrebbe intitolarsi"Bridget Jones Baby" ed è ispirato al libro uscito nel 2013 "Bridget Jones, un amore di ragazzo"
Il terzo capitolo della saga Bridget, vedova dell'amore della sua vita Mark Darcy, incomincia una storia con un "toy boy", un ragazzo molto più giovane di lei.
Anche se il personaggio di Darcy, interpretato da Colin Firth è morto sulla carta, l’attore
avrebbe comunque confermato la partecipazione al film e probabilmente apparirà in alcune sequenze di flashback mentre in forse è la presenza di Hugh Grant, l'affascinante ex capo di Bridget.
Oltre al dubbio sulla partecipazione di Hugh Grant sorgono però altri interrogativi, primo fra tutti se l’attrice Renée Zellweger, recentemente sottopostasi a un lifting facciale che ne ha stravolto i lineamenti, riuscirà a donare a Bridget le buffe espressioni che abbiamo imparato ad amare.
Credit foto www.cgmagazine.eu