Uno studio grafico di Brooklyn, servendosi di tecnologie digitali e stampa 3d, è riuscito a trasformare i suoni e le canzoni in sculture.
Uno studio grafico di Brooklyn, servendosi di tecnologie digitali e stampa 3d, è riuscito a trasformare i suoni e le canzoni in sculture.Da oggi è possibile visualizzare ogni genere di musica, canzone e suono e trasformarlo in una scultura.
L’idea è venuta alla piattaforma newyorkese Reify della designer, sociologa e storica dell’arte Allison Wood che ha ideato un software in grado di rendere la musica materica.
Le onde sonore provenienti da qualsiasi fonte possono essere tradotte in sculture di bronzo, plastica e addirittura guscio di cocco grazie a una speciale stampante in 3d.
Il programma creato dallo studio grafico di Brooklyn riuscirebbe ad analizzare lo stato d’animo, il carattere e l’ipotetico colore della sorgente audio così da ricreare stampe 3d dalle forme sinuose.
Come se non bastasse il team Reify ha anche messo a punto un'applicazione per smartphone che, tramite un procedimento inverso, è in grado di scansionare le sculture convertendole di nuovo in file audio.
In tale maniera queste dinamiche interattive vengono arricchite di contenuti virtuali e informazioni che non si potrebbero normalmente percepire con i cinque sensi.
In pratica è come se queste sculture si animassero suonando la traccia da cui sono state create: insomma si tratta di una vera e propria esperienza sinestetica alla portata di chiunque.
Nella foto la scultura ottenuta da La cavalcata delle Valchirie di R.Wagner © Reify