Come fare il craquelè sul legno

Il craquelè, che in italiano possiamo chiamare anche screpolatura – per via delle crepe che si vanno a creare e per l'uso della vernice screpolante – mostra tutta la sua bellezza soprattutto quando viene praticato su legno.

In precedenza vi abbiamo già spiegato come effettuare questa tecnica pittorica in generale, sia che si tratti di craquelè di base (qui l'articolo in cui vi spieghiamo come farlo) sia che si tratti di craquelè di finitura (cliccate qui per leggere tutti i dettagli).

Spiegandovi invece come fare il craquelè su legno, andiamo ad esaminare i vari passaggi per impreziosire la superficie dei vostri oggetti e renderli ancora più belli. Ovviamente, in questo caso, la procedura riguarda soltanto il legno e potrebbe non adattarsi del tutto agli altri materiali (ad esempio vetro o ceramica).

Cosa vi occorre per iniziare

Per iniziare vi occorrono i seguenti strumenti: due tonalità di colori acrilici, una chiara e una scura; vernice screpolante; carta vetrata; idropittura oppure gesso e infine dei pennelli.

Procedura per ottenere il craquelè

Una volta che vi siete procurate tutto il materiale necessario, potete mettervi sotto con il vostro lavoro. L'operazione preliminare da compiere è quella di lisciare la superficie del legno, cui farà seguito la stesura dell'idropittura. Se volete potete applicare anche della colla vinilica ma questa non è strettamente necessaria. Una volta asciugato il tutto iniziate a dipingere la superficie con il colore acrilico più scuro.

Quando il colore si è asciugato, arriva il momento di passare la vernice screpolante. L'ultima operazione da compiere nel finale, dopo che lo screpolante si è asciugato, è quello di stendere il colore acrilico più chiaro. Le crepe sul legno saranno visibili a causa del contatto tra vernice screpolante e colore acrilico.

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