5 romanzi gialli da leggere questa estate

Torna l’estate e con essa - tempo permettendo - anche le rilassanti letture in spiaggia o - per chi preferisce le vacanze al fresco - in montagna. Ognuno in fatto di libri ha i suoi gusti, ma se c’è un genere di tendenza negli ultimi tempi, è sicuramente il giallo, nelle sue diverse sfumature: poliziesco, thriller, noir, hard boiled, legale e persino medico. Il romanzo giallo si può inoltre arricchire di elementi horror, ironici e surreali. Insomma, l’offerta è ampia, variegata e in grado di appassionare ogni lettore. Ecco 5 romanzi gialli da leggere questa estate.

1. La curva di Miguelito - Paola Latorraca

La curva di Miguelito (Augh Edizioni) di Paola Latorraca è un giallo ambientato in Messico, dove l’esplosione di un autobus pieno di giovani studenti lascia una sola superstite. Alla sua alla remissione provvedono il primario Xavier e la sua équipe, formata dalla caposala Dolores e dalla giovane infermiera Felicita, mentre le indagini sono affidate al commissario Juan Perino, uomo dal grande intuito e inquieti demoni interiori. La vita di ognuna di queste persone si legherà a quella della paziente in coma, facendo aumentare il numero di domande a cui solo lei potrebbe essere capace di rispondere. «La donna che era scampata all’incidente era diventata come un personaggio mitologico, ma in realtà nessuno sapeva nulla della dinamica dei fatti e soprattutto su di lei. Una cosa era vera, però: quella persona aveva passato le pene dell’inferno e a quanto pareva doveva ancora espiare molto prima di ritornare a vivere veramente», si legge nelle prime pagine del romanzo. La curva di Miguelito è un giallo atipico, in cui vengono affrontate tematiche come la solidarietà e l'amore in tutte le sue forme, un romanzo da leggere anche per il messaggio positivo che trasmette, ossia che esiste sempre una seconda possibilità nella vita. Un romanzo intrigante, da amare sotto l’ombrellone.

2. Luna rossa - Jo Nesbø  

«Harry abbassò lo sguardo sulla carta di credito. Conto svuotato. Missione compiuta: bersi tutto quanto. Niente soldi, niente giorni, niente futuro. Alla pensione, sotto il materasso, c’era la vecchia Beretta comprata dal senzatetto. Aveva tre proiettili. Restava da capire se avrebbe avuto abbastanza fegato per farla finita». Dopo aver speso tutti i suoi soldi in alcol e senza più un ruolo nella polizia, Harry Hole si sta autodistruggendo a Los Angeles dove Lucille, una vecchia attrice che ha sottratto alla furia di un cartello della droga, gli ha offerto un posto in cui stare. Nel frattempo, a Oslo, un immobiliarista sospettato di aver ucciso due ragazze lo cerca come investigatore privato. Harry rifiuta, ma quando il cartello prende Lucille in ostaggio, il solo modo per tirar su i soldi del riscatto è riunire una squadra di reietti come lui e accettare l’incarico. Luna rossa è il tredicesimo capitolo della serie di romanzi polizieschi di Jo Nesbø, che ha come protagonista il poliziotto Harry Hole, la cui vita è andata in frantumi in Norvegia. Ovviamente, è un must per chi ha letto i precedenti romanzi dell’autore scandinavo. E un’ottima occasione per scoprirlo.

3. Il citofono - Zygmunt Miloszewski

Il citofono è un giallo angosciante, surreale, con elementi horror. Scritto da Zygmunt Miloszewski, è ambientato in un palazzo di Varsavia, dove un corpo decapitato viene ritrovato nell’ascensore: ma è solo l’ultimo di una serie di inquietanti incidenti avvenuti nell’edificio, i cui inquilini sono tormentati da incubi e allucinazioni. Dopo altre morti misteriose, una sostanza viscida e nera si impadronisce del palazzo, impedendo a chiunque di uscire e comunicare col mondo esterno. I tre abitanti del condominio Wiktor, Agnieszka e Kamil tenteranno di scoprire cosa li minaccia e li imprigiona, finendo per svelare la storia segreta del palazzo. Consigliato per chi è in cerca di una storia forte, da brividi ma in grado di far riflettere sulla condizione dell’uomo, sui rapporti umani e non solo.

4. Requiem per un killer - Piero Colaprico

Ecco un giallo per gli amanti del noir metropolitano, sottogenere in cui la città diventa non solo lo sfondo della vicenda, ma anche protagonista della storia. Siamo a Milano, città che rappresenta la voracità e la rapacità della società, e il romanzo ruota attorno alla figura di Marco Michele Sigieri, uomo dalla doppia vita: ispettore della Omicidi, al tempo stesso è anche sicario per uno dei maggiori boss della ‘ndrangheta. «Se semini morte, la morte ti viene a cercare»: lo sa bene Sigieri, investigatore noir della migliore tradizione e giustiziere sociopatico hard boiled. Stimato dalla questura e dalla malavita, Emme-Emme (come lo chiamano i colleghi) vive in bilico e a un certo punto, in corrispondenza di una notizia che mette alla prova le sue scelte, la vita del poliziotto-killer si complica ancor di più.

5. L’isola degli sciamani - Kim Jay

In questo giallo Kim Seong-ho, profiler molto noto a Seul, viene incaricato di un’inchiesta di cyberbullismo che ben presto gli si ritorcerà contro nella vita privata. Così il suo capo gli affida un nuovo incarico lontano dalla capitale sudcoreana, sull’isola di Sambo: in questo luogo, dove ha ancora importanza lo sciamanesimo, sono sparite tre donne, probabilmente vittime di un serial killer. Accompagnato da Yeo Do-yun, specialista nel folklore locale e in riti sciamanici, su un’isola battuta dai venti e dalle onde, nell’aria glaciale di gennaio, Seong-ho si ritroverà nel cuore di un conflitto interiore che lo riporta a un passato che sarebbe stato meglio seppellire. Una lettura consigliata agli amanti del sottogenere del giallo psicologico, alla ricerca di suspense e colpi di scena, così come a tutti i lettori che, dopo aver visto Parasite e Squid Game, desiderano approfondire ulteriormente il tema-Corea del Sud.