Penultimo atto del talent show di Sky. In una serata ricca di ospiti e duetti esce Erio: in finale ci sarà un concorrente per ogni giudice. Le pagelle.
Penultimo atto del talent show di Sky. In una serata ricca di ospiti e duetti esce Erio: in finale ci sarà un concorrente per ogni giudice. Le pagelle.
Manuel Agnelli davanti, dietro tutti quanti. Arrivati alla penultima tappa, il giudice/coach dalla barba canuta è l’unico ad avere ancora due concorrenti in gara, mentre per gli altri c’è un rappresentante a testa. La semifinale di X Factor prevede due manche di cover. Nella prima i cantanti duettano con (futuri?) colleghi, reinterpretando loro brani. Nella seconda andranno invece a cantare male, in totale autonomia, pezzi di artisti per loro fortuna non presenti. In programma anche l’esibizione di Agnelli, che presentà La profondità degli abissi, che non è solo parte della colonna sonora di Diabolik, ma anche il luogo in cui siamo finiti fin dalle prime audition. La puntata terminerà con una certezza: chiudete le valigie, si va al Mediolanum Forum.
Emma Marrone
Non so se sia mai stata un brutto anatroccolo, ma stasera è di sicuro un cigno bianco. Limita al minimo gli interventi. Voto 6.
Manuel Agnelli
Dà tutto durante l’esibizione iniziale, poi per il resto della puntata è svuotato. Si sveglia solo quando deve litigare con Mika. Voto 5.
Hell Raton
A un certo punto dice che Morgan aveva la stessa età di Baltimora quando ha inciso Altrove: aveva 31 anni. Bocciato in matematica. Voto 4.
Mika
Molto sobria la polo che indossa, perfetta per mettere il triangolo quando fori in tangenziale. Il giudice più attivo della serata. Dopo Emma, è lui a dare (giustamente) la spallata decisiva a Erio. Voto 7.
Erio
Alla disperata ricerca di voti, Erio tenta la partnership con La Rappresentante di Lista. Il problema è che la cantante Veronica gli ruba totalmente la scena. Prova a riscattarsi con i Radiohead, senza pensare ai possibili effetti devastanti che questa combo potrebbe avere sui telespettatori. Voto 5,5.
Fellow
C’è talmente tanta sintonia, tra Fellow e Benjamin Clementine, che i due decidono di pettinarsi allo stesso modo. Il duetto funziona, tuttavia l’artista inglese, consigliato forse da Ed Sheeran, fugge nel backstage prima che Tersigni possa fargli una domanda. Nella seconda manche porta Dog Days Are Over, che affloscia in modo clamoroso. Voto 6.
gIANMARIA
Prima fatica a riconoscere Samuele Bersani, poi afferma che è uno dei più grandi cantautori italiani. Si esibisce con Spaccacuore, perché ha già spaccato tutto il resto: se fossi stonato come gIANMARIA, non canterei nemmeno sotto la doccia, penso. Poi passa ad Alexander Platz: perché non canta IN Alexander Platz, penso. E invece mi stupisce, anche nella parte riscritta. Voto 6,5.
Lascio che le cose
— X FACTOR (@XFactor_Italia) December 2, 2021
Mi portino altrove
Non importa dove#BALTIMORA sulle parole di @InArteMorgan #XF2021 pic.twitter.com/mty6vBQoug
Baltimora
Che Dio ti Fulminacci, Baltimora. Resistenza non è solo il titolo del brano reinterpretato stasera, ma anche quella (mia) che hai messo a dura prova ogni volta. Però stasera ok. Poi canta Altrove, che è dove vorrei essere durante la sua esibizione: difficile rendere brutto il capolavoro di Morgan, si è messo d’impegno. Voto 6.
Bengala Fire
Grande intesa tra Motta e i Bengala Fire. L’artista ospite, d’altra parte, è sposato con Carolina Crescentini e il frontman della band non è messo male a occhiaie. Coincidenze? Non credo proprio. Agnelli poi cuce loro addosso un medley che proprio non possono toppare. Purtroppo nella seconda parte ci riescono, tornando cover band. Voto 7.