L'attrice bolognese è stata la prima donna a scendere le famigerate scale dell'Ariston. Tra monologhi perfetti e voce stupefacente, ecco chi è la protagonista di The Undoing
L'attrice bolognese è stata la prima donna a scendere le famigerate scale dell'Ariston. Tra monologhi perfetti e voce stupefacente, ecco chi è la protagonista di The UndoingDoveva sostituire Naomi Campbell, che non è potuta arrivare dagli Usa, ma ha conquistato tutti, dal primo all'ultimo spettatore, membro dell'orchestra e del cast. Matilda De Angelis non è solo evidentemente bella. È brava come solo il vero talento può rendere a 25 anni. Sa cambiare registro in un battito di ciglia. Si destreggia tra canto e recitazione con l'agilità di un respiro. E fa pure ridere (e non è solo merito degli autori). Tra un monologo sui baci che ci mancano e un duetto infuocato con Fiorello, ecco il Festival di Sanremo di Matilda De Angelis.
Chi è Matilda De Angelis
Classe 1995, nata a Bologna, Matilda De Angelis è considerata una delle attrici più promettenti del cinema italiano. Ha iniziato a recitare a 18 anni, dal niente. Un momento prima faceva la maturità, un momento dopo era la protagonista di Veloce come il vento, al fianco di Stefano Accorsi. Diventa nota al pubblico generalista nel 2016, quando veste i panni di Ambra nella serie tv Tutto può succedere, andata in onda dal 2015 al 2018 su Rai 1.
Recita anche in Una famiglia con Micaela Ramazzotti, Il premio e I ragazzi dello Zecchino d'Oro. Nel 2020 è la protagonista femminile del film L'incredibile storia dell'Isola delle Rose prodotto da Netflix.
«Per tre anni ho vissuto con la sindrome dell’impostore, mi chiedevo perché avessero scelto me e non qualcun altro. Poi sono stata chiamata all’estero e ho pensato che lo meritavo», aggiunge l’attrice, intervistata dal Corriere della Sera. Quell'estero che l'ha chiamata è l'America di Hbo, che le ha proposto una parte nella serie tv The Undoing, in cui ha recitato al fianco di Nicole Kidman e Hugh Grant. Al Festival ha esordito proprio così, raccontando in tono scherzoso che lei e Nicole si sentono tutti i giorni e che Hugh ha dovuto bloccarlo perché parla troppo.
Prima di iniziare
«Sono emozionata di essere qui. La prima volta che ho visto il palco mi sono messa a piangere, neanche di fronte a Nicole Kidman ho avuto un’emozione del genere». Parlando dell'offerta della partecipazione a Sanremo, ha ammesso candidamente che «appena mi è arrivata l’offerta di Sanremo ho detto sì immediatamente. È una grande opportunità e io sono ambiziosa. Sono una che lavora, studia ed è puntuale».
Prima di iniziare il suo Festival, Matilda ha raccontato un po' delle sue emozioni , augurandosi di riuscire a far uscire il meglio di se stessa durante la serata. «Sono contenta di poter aiutare Amadeus a condurre la prima serata di un Festival strano e speriamo unico nel suo genere - ha aggiunto - Non ce ne auguriamo un altro così». Matilda è stata convocata per sostituire Naomi Campbell che, causa Covid, non è potuta arrivare dagli States: ci è andata bene.
Ci mancano i baci
Una immagine, quella del bacio più famoso della storia della fotografia. Una lavagna, perché agli autori di Sanremo piace sempre sguazzare negli stereotipi sessisti, dipingendo le donne come maestrine o sciacquette. La sua bolognesità, in quel bellissimo «dare della lingua», buttato lì, mentre ricordava come si usciva e si finiva a limonare. Matilda De Angelis è la protagonista dell'elogio del bacio, quel gesto così bello e naturale che non pratichiamo più, se non con i partner conviventi e certificati. Questo momento divertente, bello, pensato bene, si conclude ancora meglio grazie alla spontaneità dell'attrice, che alla fine spiazza tutti e dice: «Sì, limonatevi tutti».
Il duetto con Fiorello
Come canta Arisa, la spada di Damocle che pende spesso sulla testa delle donne è quella frase, ripetuta da genitori e colleghi, quasi a voler ristabilire una immaginaria gerarchia: «Potevi fare di più». E siccome Matilda non vuole lasciare nulla indietro, ieri sera ha dimostrato non solo di essere una fuoriclasse nella recitazione, ma di avere anche una gran voce.
Ha duettato con quel gran volpone di Fiorello, sempre alla ricerca di una telecamera dove recitare la parte dell'imperituro animatore turistico, sulle note di Ti lascerò, portata su quel palco da Fausto Leali e Anna Oxa. Chiunque abbia un po' di esperienza nel karaoke sa che non è un pezzo facile. Sfoggiando un look in omaggio gli anni Novanta, Matilda ha sfoderato un'estensione vocale che ha fatto impallidire anche molti big in gara.
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Sempre al Corriere ha detto: «Ci chiedono di essere belle e patinate ma a noi donne questa narrazione ci ha rotto le scatole». E allora come ti rubo la scena senza sembrare una stupida bambolina? Con il talento, ovvio.