Semifinale di X Factor 2020: i voti della serata

X Factor si avvia alla fine e viene da dire che non ci mancherà, in fondo. Ma nemmeno in cima. La sesta serata dei Live si dipana in due manche: nella prima i cinque in gara duettano con altrettanti artisti, usciti di casa solo per aggirare il coprifuoco delle 22. Nella seconda frazione, invece, salgono sul palco da soli, che è sempre meglio di mal accompagnati. I meno votati delle due manche si scontrano poi al ballottaggio finale. Un pensiero mi si fa largo nelle testa: sai che le cose si stanno mettendo male quando rimpiangi i duetti e le cover di Sanremo.

Hell Raton

Mara Sattei, Tha Supreme, Lazza. Più che a X Factor, sembra di essere ad Amici di Manuelito, che per l’occasione sfoggia un look da cattivo dei film di Van Damme. Mastica amaro quando perde Mydrama. Voto 5,5.

Manuel Agnelli

Look da pecora nera del bancone, in una serata da tarallucci e vino anche lui è un agnellino. Non una critica che sia una. Non è proprio da lui. Voto 6.

Mika

Dal total black di Agnelli al total pastello di Mika, che a un certo punto si camuffa da N.A.I.P. Il suo unico cantante raggiunge la finale perché il pubblico pensa sia lui quello vero. Voto 8.

Emma

Se non fosse un odioso stereotipo l’accostamento tra il rosa e il sesso femminile, scriverei che è vestita come la bomboniera per il battesimo di una bimba. Porta a casa la finale all’ultimo. Pink Power. Voto 7.

Blind

Dopo il duetto su Baby, è difficile scegliere la cosa più incredibile tra Blind arrivato in semifinale e l’outfit da gelataia di Madame. Performance leggera, come un cono al gusto frutta. Nella seconda il bad boy che fa battere il cuore a Emma presenta l’inedito Come Habla sulla base di Good Time, riuscendo a uccidere il mood. Voto 6.

Little Pieces of Marmelade

I Little Pieces of Marmelade cantano Muori Delay insieme alla voce dei Verdena, Alberto Ferrari: tutto molto bello e soprattutto alternativo. Nati incendiari e finiti pompieri, nella seconda manche si esibiscono con Gimme All Your Love degli Alabama Shakes. Più voce, meno chitarra e va benissimo così. Voto 7,5.

Mydrama

Mydrama duetta con Izi in Chic, brano già portato da Kaima (non a caso eliminato) alle Last Call: c’era proprio bisogno di insistere? Scherzi a parte, duetto convincente al pari dell’outfit. Nella seconda manche porta sul palco un brano scritto a sei mani da Carl Brave, Mara Sattei e Tha Supreme: Spigoli. Di solito quando li prendi con il mignolo del piede partono bestemmie, ma per lei ci sono solo applausi. Voto 8.

Casadilego

Ad accompagnare Casadilego sul palco nella prima manche c’è Lazza: difficile capire chi tra i due sia quello famoso. Visto che nessuno ha mai ascoltato prima il brano Catrame, risulta altrettanto complicato fare paragoni con l’originale. Nella seconda frazione di gara, porta Lego House, brano che nel 2011 gli ha dedicato un lungimirante Ed Sheeran. In entrambi i casi, che le vuoi dire? Voto 9.

N.A.I.P

Travestito da N.A.I.P., persino Elio riesce a risultare pesante: da La Canzone Mononota alla canzone monotona è un attimo. La seconda esibizione del Nessun Artista In Particolare nazionale è Milano Circonvallazione Esterna degli Afterhours: strizza l’occhio ad Agnelli, che a malincuore non ci scatarra su. Voto 7.

Insieme ai cinque ospiti impegnati nei duetti, ce ne sono altri sei che salgono tutti insieme sul palco tra le due manche: i Pinguini Tattici Nucleari, che presentano il nuovo singolo. Ah, dite che era un medley? In ogni caso, avrebbero potuto dare al cantante l’autotune lasciato lì da Vergo. Voto 4.

Foto apertura: @xfactor.sky.it