Da Alda Merini a Sibilla Aleramo: 5 grandi poetesse del ‘900 che dovreste assolutamente conoscere.
Da Alda Merini a Sibilla Aleramo: 5 grandi poetesse del ‘900 che dovreste assolutamente conoscere.La più conosciuta è Alda Merini, ma ci sono tante altre grandi poetesse che hanno fatto la storia della letteratura italiana e le cui poesie rimarranno sempre impresse nella nostra memoria.
Molte di queste probabilmente le avete sentite almeno nominare, ma forse non avete mai letto le loro meravigliose opere. Di seguito vi proponiamo un breve profilo di cinque tra le nostre poetesse italiane preferite; cinque talenti di "casa nostra" che dovreste assolutamente conoscere.
Alda Merini
Non ha certo bisogno di troppe presentazioni Alda Merini, una delle poetesse italiane più rappresentative del Novecento. Nata a Milano nel 1931 ha esordito come scrittrice quando era ancora un’adolescente e non si è più fermata. Ha avuto una vita non facile, resa ancora più complicata dal disturbo bipolare di cui soffriva, ma con fatica è riuscita ad affermarsi in questo mondo. Le sue poesie sono dei veri e propri capolavori tra cui spiccano “Ho conosciuto in te le meraviglie”, “Ogni mattina” o “A tutte le donne”.
Antonia Pozzi
Milanese anche Antonia Pozzi, una delle poetesse italiane più sensibili e tormentate. Cresciuta in una famiglia nobile, ha da sempre coltivato una grande passione per la poesia che era per lei uno strumento attraverso il quale esprimere tutte le sue emozioni. Tante le sue opere diventate famose, come “Brughiera”, “Acqua Alpina”, “Distacco dalle Montagne”, ma il successo in campo letterario non è bastato a farle trovare un equilibro e nel 1938, all’età di 26 anni, decide di suicidarsi.
Sibilla Aleramo
Non solo una delle poetesse italiane più stimate, ma anche una grande femminista: Sibilla Aleramo è un altro di quei nomi da segnare. Nata ad Alessandria nel 1876, si è subito avvicinata ai movimenti femministi diventando una delle attiviste del partito comunista. Tra le sue poesie più famose c’è sicuramente “Una Donna” in cui traspare tutta la sua indignazione per il ruolo che le donne avevano all’epoca e in cui si batte contro la subordinazione delle donne all’interno della società.
Amelia Rosselli
Ha avuto una vita piuttosto travagliata, Amelia Rosselli, poetessa italiana che, dopo il trauma legato all’omicidio del padre e dello zio, ha cominciato a soffrire di paranoia e manie di persecuzione. Dopo aver vissuto un po’ in giro per il mondo, negli anni ’60 ritorna in Italia dove si iscrive al partito comunista e comincia a pubblicare poesie che poi hanno fatto la storia, come “Il Menabò”, “Variazioni belliche”, “Serie ospedaliera” o “Appunti sparsi e spersi”. In svariate occasioni ha tentato di togliersi la vita ed è riuscita nel suo intento nel 1996 quando è morta suicida nella sua casa romana.
Ada Negri
Tra le poetesse italiane da conoscere e amare, anche Ada Negri che prima ancora di dedicarsi alla poesia ha insegnato a lungo in alcune scuole elementari lombarde. Pubblica la sua prima raccolta di versi nel 1892 e da quel momento in poi la sua fama inizia a crescere. Tra le sue poesie più belle ricordiamo “Pensiero d’autunno”, “Orgoglio”, “Mattinata invernale”, “Le violette” e “Palpebre”.