Le cose da sapere sulla cantante di Piece of My Heart e Mercedes Benz, scomparsa il 4 ottobre 1970 dopo una vita breve ma intensa, tra successi musicali ed eccessi nel privato.
Le cose da sapere sulla cantante di Piece of My Heart e Mercedes Benz, scomparsa il 4 ottobre 1970 dopo una vita breve ma intensa, tra successi musicali ed eccessi nel privato.Il 4 ottobre ricorre il 51esimo anniversario della morte di Janis Joplin, leggendaria cantante che, nonostante la brevissima carriera, è riuscita a iscrivere a caratteri cubitali il suo nome nella storia della musica.
Janis Joplin: curiosità sull'icona Anni '60 dal talento immenso
Ecco alcune curiosità sulla regina bianca del blues, oggi fonte d’ispirazione per i giovani artisti di tutto il mondo.
Una lapide per Bessie
Nata a Port Arthur (Texas) il 19 gennaio 1943, Janis Joplin si avvicinò al blues durante l’adolescenza. Tra i suoi artisti preferiti c’erano grandi voci femminili come Big Mama Thornton, Odette e soprattutto Bessie Smith: nel 1970 fece collocare una lapide di ringraziamento sulla tomba di quest’ultima, sepolta senza nome da oltre 30 anni nel cimitero di Mount Lawn, in Pennsylvania.
L’uomo più brutto del campus
Molto brava nel disegno, Janis Joplin era una studentessa capace: fu ammessa alla prestigiosa University of Austin, ma non completò mai gli studi. Credeva nell’uguaglianza tra bianchi e neri, amava camminare scalza, portava sempre con sé un autoharp e viveva in un edificio chiamato “The Ghetto”: un pesce fuor d’acqua, che fu addirittura votata “uomo più brutto del campus” dai membri della confraternita Alpha Phi Omega.
Prima frontwoman e poi solista
Oggi siamo abituati a pensare a Janis Joplin come solista, ma in realtà raggiunse il successo come voce femminile dei Big Brother and the Holding Company, con cui pubblicò due album. Solo nel 1969 intraprese la carriera solista, scegliendo come gruppo d’accompagnamento la Kozmic Blues Band.
Palchi leggendari
Janis Joplin partecipò a due eventi storici della storia della musica. Nel 1967 si esibì infatti al Festival Pop di Monterey, uno degli apici del movimento hippie considerato il precursore di Woodstock, leggendario happening di cui fu poi protagonista 1969. In quest’occasione salì sul palco alle due di notte, alterata dall’abuso di alcol e stupefacenti, cantando dieci pezzi.
L’ultima canzone
Janis Joplin è entrata nella storia della musica grazia alla reinterpretazione di brani come Piece of My Heart, Cry Baby, Down on Me, Ball and Chain e Summertime. Scrisse invece di suo pugno Mercedes Benz, blues sulla felicità illusoria data dai beni terreni: fu l'ultima canzone registrata dall'artista, che da lì a pochi giorni sarebbe morta per overdose.
Uomini e donne
La bisessualità di Janis Joplin era cosa nota, fin dai tempi dell’high school. Tra i suoi amanti figurano i colleghi Jimi Hendrix, Leonard Cohen, Krist Kristofferson (che scrisse per lei Me and Bobby McGee) e Country Joe McDonald, mentre non ebbe relazioni con donne famose: quella più lunga fu con la groupie e spacciatrice di lusso Peggy Caserta. «Di sicuro l’eroina non smorzava l’ardore erotico di Janis», disse una volta il tastierista Richard Kermode.
La Porsche psichedelica
In una delle sue canzoni più celebri canzoni Janis Joplin pregava di ricevere una Mercedes Benz, ma nella realtà dei fatti guidava una Porsche: per la precisione una 356 C Cabriolet bianca, acquistata nel 1968 per 3.600 dollari. Ritenendola anonima, chiese al roadie Dave Richards di personalizzarla rendendola psichedelica. Diventata l’automobile più iconica del rock, la Porsche di Janis Joplin è stata battuta all’asta nel 2015 per circa 1,6 milioni di euro.
La morte per overdose
Janis Joplin fu trovata morta nella stanza 105 del Landmark Motor Hotel di Los Angeles, circa 18 ore dopo il decesso dovuto a un’overdose di eroina: aveva già fatto testamento, lasciando 1500 dollari ai suoi amici affinché potessero organizzare una festa in suo onore. Le sue ceneri furono poi sparse nell’Oceano Pacifico.
Nel Club 27
Janis Joplin fa parte del cosiddetto “Club 27”, cioè il gruppo di musicisti morti a soli 27 anni e in molti casi accomunati dalla lettera “J” come iniziale di nome o cognome (entrambi, nel suo caso): Jimi Hendrix, Brian Jones, Jim Morrison, a cui si aggiungono Kurt Cobain e Amy Winehouse.
Foto apertura: LaPresse