Audition più intime, vista l'assenza di pubblico causa Covid-19, per il talent musicale di Sky. Ottimo debutto per Emma Marrone, quest'anno seduta al banco dei giudici.
Audition più intime, vista l'assenza di pubblico causa Covid-19, per il talent musicale di Sky. Ottimo debutto per Emma Marrone, quest'anno seduta al banco dei giudici.Per la gioia dei giudici canori da divano, X Factor 14 è finalmente iniziato. Il 17 settembre è infatti andata in onda su Sky la prima puntata della nuova edizione, dedicata alle audition (ce ne saranno altre due). Al timone c’è ancora Alessandro Cattelan, per adesso relegato dietro le quinte, mentre al banco dei giudici siedono Mika, Manuel Agnelli, Emma e Hell Raton. Due vecchie conoscenze, dunque, e altrettante novità assolute, per una giuria totalmente diversa da quella della scorsa edizione. Per quanto riguarda gli aspiranti cantanti, probabilmente per ragioni di distanziamento si è preferito non far arrivare a Roma i cosiddetti “personaggi”, che fanno sì folklore, ma che rendono poco a livelli artistico: dunque il livello dei casting è in effetti abbastanza alto. In attesa di conoscere i “veri” concorrenti, che non vediamo l’ora di giudicare, per adesso ci limiteremo a dare i voti ai quattro giudici.
Emma Marrone - promossa a pieni voti: 8
Emma Marrone è carichissima. Si è messa alle spalle una brutta malattia e se lo vuole godere tutto il bancone, si vede proprio. Rompe il ghiaccio con un discutibile scambio di battute con la prima band, i Blue Wit: «Siete emozionati?» - «Sì» - «Anche io, un boato» (un boato? Anche no), poi cazzia Manuel Agnelli, reo di aver definito X Factor un mostro, perché «i mostri sono ben altri nella vita». In posizione centrale al bancone, dispensa “sì” come se non ci fosse un domani e cerca di fare gruppo. Nata alla corte di Maria De Filippi, potrebbe essere la nuova Simona Ventura.
Mika - promosso: voto 6,5
Mika è uno e trino. È l’amico simpatico che vuole essere un po’ troppo simpatico, il finto buono che poi dice “no”, lo straniero che dell’italiano ricorda bene solo le parolacce. Mi legge nel pensiero quando dopo l’esibizione della prima band, i Blue Wit dice: «Sono un mix di Billie Eilish e Arctic Monkeys» (lo so, il programma è registrato), poi, avvertendo l’esigenza di una girl band in Italia, si esalta (un po’ troppo)quando si presenta un trio di sorelle marocchine, con un passato segnato dal bullismo a scuola per le loro origini, e con un futuro che speriamo sarà radioso ma… lontano dalla musica. Sembra in rodaggio, ma carburerà.
Manuel Agnelli - rimandato: voto 5,5
Dire che Manuel Agnelli sembra sempre venire da un funerale è superfluo, ma lo diciamo lo stesso. Funereo e annoiato, rimane basito di fronte all’esibizione di un trio femminile J-pop: come lui, speriamo vivamente che non attecchisca in Italia, come se già non bastasse Hell Raton. Si commuove sulla versione di A Case of You di Joni Mitchell proposta da Casadilego (occhio, arriverà lontana), vero grande sussulto della serata, pronuncia con severità diversi “no” e poi, a un certo punto, regala un incomprensibile “sì” a un duo fratello-sorella, una sorta di White Stripes della musica da chiesa. Sottotono e confuso.
Hell Raton - bocciato: voto 4
L’altro Manuel della giuria sceglie invece il colore, optando per una camicia discutibile. Al pari di alcune affermazioni. Un paio di esempi? «Si vede che sei una persona sincera», rivolta a un concorrente, non si sa in base a cosa, e (spero di scriverla correttamente) «equilibri che si sovrastano tra loro ma può capitare qualcosa di buono», pronunciata in stato confusionale dopo un’esibizione.
Molto bella invece la citazione di Big Fish per fare i complimenti a Blue Phelix, crossdresser di Livorno, dalla voce straordinaria, andato a Londra per poter nuotare in una vasca più grande e diventare lui stesso più grande. Poi si commuove durante l’esibizione dell’ultima concorrente, forse per il cappellino di lana che indossa. Può solo migliorare.
Foto apertura: www.xfactor.sky.it