Tra i brand più amati dagli adolescenti, YouTube conta 1,8 miliardi di utenti attivi. Ad attirare pubblico sulla piattaforma ci pensano (anche) gli YouTuber: conosciamoli meglio.
Tra i brand più amati dagli adolescenti, YouTube conta 1,8 miliardi di utenti attivi. Ad attirare pubblico sulla piattaforma ci pensano (anche) gli YouTuber: conosciamoli meglio.Youtube è tra le piattaforme più amate al mondo con oltre 1.8 miliardi di utenti attivi ed è il brand più amato dagli adolescenti nel 2019. Per fare un concreto esempio, il canale di Pewdiepie ora conta 87.2 milioni di iscritti (più della popolazione Italiana) e Favij è arrivato a 5.1 milioni (il che significa che almeno un italiano su 12 sa chi è).
Chi sono gli YouTuber
Gli YouTuber sono creatori di video, che gestiscono un canale sulla piattaforma dedicata a questo tipo di contenuti. Qui pubblicano i propri contenuti dedicati a ogni tipo di argomento, dai videogiochi al makeup, passando per ogni sorta di tuturial - dalla cucina al miglioramento professionale.
La loro età è solitamente compresa tra i 15 e i 30 anni
Prima dell'avvento di Instagram, sono stati loro i primi veri influencer, la cui popolarità era quantificata attraverso il numero di iscritti al canale o in base alle visualizzazioni dei propri video. Google però è in grado di regolarne la visibilità in base a un algoritmo e a vari fattori di ranking, il più importante dei quali è il Watch Time.
Cosa fanno gli YouTubers
Gli YouTuber comunicano attraverso dei video. Si piazzano davanti a una telecamera, parlano ai loro fan di qualcosa che li appassiona, oppure si esibiscono se sono degli artisti.
Chiunque produce un video e lo carica su YouTube è uno YouTuber. Diventare uno YouTuber di successo è un'altra storia.
Lo YouTuber è titolare dei suoi video se possiede il copyright su musiche e tutto il materiale compreso nel filmato, sia esso grafico o artistico. Dunque, per girare video e non pagare la SIAE, i contenuti più gettonati sono quelli che riguardano se stessi e la propria vita.
Tra le tipologie di YouTuber più gettonati ci sono i giocatori di videogame, i fashion blogger, i cantanti e i comici. Parlare di qualcosa non richiede il possesso di un copyright esterno, è gratis e, se si diventa bravi, può essere anche remunerativo.
Quanto guadagnano gli YouTubers
Fare lo YouTuber può essere remunerativo, ma bisogna far attenzione a determinati criteri. Innanzitutto, dal 2018 Google ha stabilito una soglia per iniziare a monetizzare: le visualizzazioni minime dei propri video deve essere di 1.000 iscritti sul proprio canale e ci devono essere visualizzazioni per almeno 4.000 ore.
Poi bisogna fare una distinzione: gli YouTuber possono guadagnare con alcuni metodi collegati a YouTube e altri esterni alla piattaforma.
Tra i metodi collegati a YouTube ci sono:
- Abbonamenti al canale: se si hanno più di 30.000 iscritti, è possibile richiedere una quota fissa agli utenti del proprio canale per guadagnare mensilmente dal loro supporto;
- Entrate pubblicitarie: una percentuale della spesa pubblicitaria degli inserzionisti di riferimento finisce nelle tasche degli YouTuber (sempre a patto che gli utenti guardino lo spot senza saltarlo);
- Merchandising: sopra i 10.000 iscritti è possibile mettere in vendita magliette, cappelli e oggetti con il proprio logo sopra;
- YouTube Premium: gli YouTuber ricevono una quota per ogni abbonato al servizio. Questa opzione permette agli utenti di non visualizzare più la pubblicità.
- Superchat: accedere alle chat con il proprio YouTuber del cuore può richiedere un pagamento;
Ma se si è YouTuber di successo, anche dal mondo esterno possono arrivare bei soldini. Tra i metodi esterni a YouTube per guadagnare da YouTuber ci sono:
- Attività di speaker: gli YouTuber possono essere pagati per parlare o fare da testimonial ad eventi esterni;
- Programmi di Affiliazione: se un utente acquista un prodotto consigliato dallo YouTuber nei propri video, quest'ultimo può ottenere una percentuale dai negozi online che offrono la possibilità di affiliarsi a personaggi famosi online;
- Libri, film e musica: a volte i contenuti messi online diventano libri, film o cd. Su questi oggetti lo YouTuber percepisce i diritti d'autore collegati al copyright;
- Partnership con i brand: in questo caso i guadagni arrivano direttamente dalle aziende con cui lo YouTuber collabora;
- Membership Premium: un utente può pagare un abbonamento mensile o annuale per ottenere contenuti speciali dallo YouTuber.
Che differenza c'è tra YouTuber e Influencer?
YouTuber e influencer hanno molto in comune, ma restano comunque due figure professionali distinte. La differenza principale sta nel canale utilizzato: mentre uno YouTuber opera prevalentemente su YouTube (il medium definisce dunque la persona), l'influencer può creare e pubblicare i suoi contenuti ovunque.
Tuttavia, per paura forse di essere "dimenticati" sulla piattaforma video, anche gli YouTuber hanno iniziato a darsi da fare sui social network.
Un'altra sostanziale differenza con gli influencer è che il formato principale usato da questi trend setter è il video, mentre le foto vengono usate come teaser per i propri contenuti disponibili in streaming su YouTube.
Foto apertura: Sadudee Sittichoke © 123RF.com