Avete un prodotto da promuovere ma vi mancano i testimonial social adatti? Niente paura, ecco le piattaforme giuste per fare influencer marketing.
Avete un prodotto da promuovere ma vi mancano i testimonial social adatti? Niente paura, ecco le piattaforme giuste per fare influencer marketing.Gli esperti di social media marketing sanno che per vendere un prodotto nel nuovo mondo in cui viviamo c'è bisogno non solo di una strategia vincente, di un design accattivante, della giusta pubblicità. C'è bisogno anche del giusto influencer, quel personaggio capace di parlare e condizionare i consumi di una fetta di pubblico importante.
Ora, non tutti possono permettersi un post sui 10 profili più pagati del web o di reclutare Chiara Ferragni, ma ci sono tanti influencer attivi online che - magari combinati tra loro - possono aiutarci ad ottenere il risultato sperato. Sì, ma... come trovarli?
Ecco le piattaforme per scovare gli influencer in rete (quelli veri!)
L'influencer è un utente social che, grazie ai suoi contenuti, i messaggi e l'interazione con il suo pubblico è stato in grado di costruire una solida brand reputation, una riconoscibilità pubblica spendibile presso le aziende. Grazie a un congruo numero di follower e a un buon tasso di engagement mensile, è possibile rivendere la possibilità di avere un post sul proprio profilo social al miglior offerente.
Le aziende sono alla ricerca dell'influencer giusto per il loro prodotto. Chi fa marketing però non parte sprovvisto degli strumenti giusti per trovare il giusto testimonial social. È necessario analizzare dati e metadti numerici, come il numero di follower, retweet, condivisioni, like, ma soprattutto la presenza di keyword semanticamente affini a ciò di cui abbiamo bisogno si parli.
I due strumenti più usati nell'influecer marketing applicato al mercato italiano sono Augure e Buzzoole
Augure si affida a un motore di ricerca semantico che scandaglia un database di oltre 300.000 influencer alla ricerca di quello giusto. Il tool analizza tre parametri quantitativi (Esposizione, share of voice ed eco), associandoli all'utilizzo di parole chiave.
Il risultato è una lista di contatti per ciascuno dei quali è disponibile una scheda personale ricca di informazioni rilevanti, tra cui dati di contatto che è possibile attivare direttamente dalla piattaforma.
Buzzoole Finder parte invece dalla possibilità di selezionare una tematica. Ha un ricco database, con i profili di circa 2 miliardi di influencer, costantemente aggiornato e monitorato. Per ricercare quello giusto per il proprio prodotto, basta selezionare argomento e lingua di ricerca, e il gioco è fatto! Si può anche approfondire l'indagine partendo da un profilo di riferimento per ottenere nominativi affini.
Se vi trovate invece a non dover necessariamente operare nel mercato italiano, potete dare un occhio anche a Cision, Appinions, Traackr, Klear, Buzzsumo e Blogdash.
Tuttavia è bene ricordare che anche lo strumento più sofisticato ha bisogno dell'intervento umano per funzionare a dovere. Infatti, l'esperto di influencer marketing avrà il compito di verificare la bontà e la pertinenza dei risultati, leggere e interpretare i dati per comprendere se davvero quella persona è in grado di coinvolgere e influenzare positivamente altri utenti.
Questa operazione si chiama network analysis e si basa sull'individuare e analizzare i legami tra le persone. Queste sono i nodi della rete. I legami tra ogni nodo sono costituiti dalle interazioni che si stabiliscono tra di essi: un tweet, una menzione... tutto crea un collegamento.
Magari può sembrare un po' più macchinoso, ma il metodo della network analysis permette di entrare in profondità nell’universo semantico di nostro interesse fin dall’inizio, garantendo una conoscenza approfondita e informazioni dettagliate a cui i tool non possono arrivare. Tutto ciò potrà poi essere sintetizzato in una mappa visiva delle interazioni degli influencer. Per elaborarla ci si può affidare a tool gratuiti online come NodeXL e Netvizz (funziona solo per Facebook).