Era la tecnica utilizzata dai monaci per impreziosire e decorare le copertine dei volumi più importanti custoditi nei monasteri, ma oggi, quella del quilling è diventata una vera e propria arte che sta conquistando milioni di appassionati in giro per il mondo e che dovreste conoscere anche voi se amate i lavoretti fai da te e le decorazioni homemade.
Cos’è esattamente il quilling? Potremmo definirlo una versione ancora più fantasiosa dei classici origami, una disciplina che prevede la realizzazione delle decorazioni più disparate usando semplicemente la filigrana di carta.
Si tratta di una tecnica piuttosto antica, nata in Oriente e poi giunta in Europa, che consiste nell’avvolgere tante piccole strisce di carta colorata, dar loro una determinata forma e posizionarle una accanto alle altre al fine di creare dei disegni originali.
In apparenza può sembrare una tecnica abbastanza difficile, ma in realtà per creare delle decorazioni con il quilling serve solo una buona dose di creatività e pochissimi strumenti a disposizione: delle strisce di carta, un po’ di colla, che servirà per fissare tra loro le strisce, un paio di forbici, per modellare la carta, e un ago (ma va bene anche uno stuzzicadenti o qualsiasi altro oggetto appuntito) per piegare e trasformare le strisce di carta colorate.
Cosa realizzare con questa tecnica? Non avete che l’imbarazzo della scelta: potete provare a cimentarvi nella creazione di originali biglietti d’auguri, di decorazioni da accompagnare ai vostri pacchetti regalo o di lavoretti di bricolage di ogni tipologia, potete sbizzarrirvi.
Se siete alle prime armi, potete cominciare con disegni piuttosto semplici, come fiori, foglie o raffigurazioni astratte, se invece avete una buona manualità (e tanta fantasia) potete divertirvi a realizzare figure più complesse e disegni tridimensionali: sarà una vera sfida, ma il risultato vi conquisterà e ne sarà valsa la pena. Provare per credere!