Una psicologa che infrange le distanze con i suoi pazienti e si immischia pesantemente nelle loro vite: 10 curiosità su Gipsy, la serie che ha stregato anche il regista di "50 sfumature di grigio".
Una psicologa che infrange le distanze con i suoi pazienti e si immischia pesantemente nelle loro vite: 10 curiosità su Gipsy, la serie che ha stregato anche il regista di "50 sfumature di grigio".Ha debuttato nel 2017, ma continua a far discutere: stiamo parlando di Gipsy, la serie tv originale Netflix creata da Lisa Rubin. Da molti giudicata non all'altezza delle iniziative, porta sullo schermo una strepitosa Naomi Watts nei panni di una psicoterapeuta sui generis. Jean Holloway infatti ama "riparare" i suoi pazienti, agendo direttamente sulle persone di cui loro le parlano in seduta. Finisce così per crearsi una nuova identità per interagire con ex fidanzate, madri disperate, comunità hippie.
Ecco 10 cose che non sapete e che vi affascineranno di Gipsy.
La trama
Jean Holloway è una psichiatra frustrata dalla vita serena da donna sposata a un avvocato. Inizia così a costruire intimi legami con persone collegate alle storie dei suoi pazienti, rischiando più volte di venire scoperta e finendo più volte per “scoprirsi” a se stessa.
Perché lo fa?
Questa è la domanda che per tutta la serie ossessiona lo spettatore. Secondo alcuni esperti di serie tv e sceneggiature, la nostra eroina è mossa sia dalla voglia di risolvere il problema di chi le ha chiesto aiuto, sia per rispondere alla sua fame di avventura.
Il precedente
È la seconda volta che Netflix mette in scena la storia di una donna tormentata dalla noia coniugale. Il primo caso è stato quello di Santa Clarita Diet, ma in quel caso il tono era decisamente più allegro.
Le protagoniste
Per questi due prodotti originali, Netflix ha scelto di affidare i ruoli da protagonista a due attrici di altissimo livello: Drew Barrymore per Santa Clarita Diet e Naomi Watts per Gipsy. Tuttavia, nonostante le magistrali interpretazioni delle attrici, i personaggi che hanno loro cuciti addosso non riescono a ritagliarsi uno spazio nella tridimensionalità.
Il potere delle donne
Quello che vediamo in Gipsy è una donna che all'improvviso si scopre potente, lussuriosa, spericolata, che decide di non curarsi più del codice di convenzioni su cui ha basato tutta la sua vita. Ma il personaggio di Jean, nonostante l'alterego Diane, resta piatto.
Chi è Diane Lane
L'alter ego adottato da Jean Holloway è una citazione dal film Unfaithful. L'amore infedele. Diane Lane era la protagonista e interpretava il personaggio di Connie Sumner.
Cinquanta sfumature di thriller
Gipsy è a tutti gli effetti uno psychothriller dai connotati sessuali, diviso in 10 episodi che ricordano qualcosa a metà tra la telenovela e il B-movie. Inoltre, a dargli quel tocco di morbosità in più c'è anche la regia di Sam Taylor-Johnson nei primi due episodi della stagione. Per chi, al suono di questo nome, non ha provato alcun brivido, basti dire che ha diretto Cinquanta sfumature di grigio, ma soprattutto di Nowhere Boy.
Lisa Rubin
La sceneggiatrice, quasi esordiente, era famosa tra i suoi colleghi di corso alla Columbia University per le sue scene di sesso ben scritte. Quando nel 2013 si trasferì a Los Angeles, il mondo era in delirio per Cinquanta Sfumature di Grigio. Tutti le chiedevano di scrivere qualcosa su quella stessa scia, cosa che a lei non interessava davvero. Nel frattempo, scrisse Gipsy, che è il suo lavoro d'esordio e ha affascinato sia il regista del famoso film che Naomi Watts. Curiosità: Lisa Rubin ha una sorella psicoterapeuta cognitivista-comportamentale.