In attesa che vengano annunciati i vincitori della 69esima edizione della kermesse dedicata alla televisione, facciamo il punto su quali serie meritano davvero il premio (e la nostra attenzione).
In attesa che vengano annunciati i vincitori della 69esima edizione della kermesse dedicata alla televisione, facciamo il punto su quali serie meritano davvero il premio (e la nostra attenzione).Il 16 settembre verranno assegnati i Primetime Emmy Awards 2017, i cosiddetti Oscar della televisione. La 69esima edizione della kermesse vede in gara serie tv e show di altissimo livello, che portano con sé brand che si stanno impegnando a fondo per innovare il linguaggio televisivo, come Netflix ed Hbo. Tra i favoriti ci sono Stranger Things e Westworld, che hanno raccolto rispettivamente 22 (record per questa edizione) e 18 nomination. Ma premiate o no, varrà la pena guardarle?
Ecco le 10 serie - drama e comedy - candidate agli Emmy Awards 2017 che abbiamo scelto per voi:
Le serie drammatiche
The Crown
Amata dalla stessa Regina Elisabetta, "The Crown" racconta l'ascesa della giovane Elisabetta II alla guida del Regno Unito. Siamo nel 1947, in piena ripresa dalla fine della Seconda Guera Mondiale. Le nozze di Elisabetta con l'esuberante Philip Mountbatten incantano il Paese, poco prima di veder salire la giovanissima Elisabetta al trono. Dovrà scontrarsi con intrighi, amori e rivalità politiche che hanno tenuto impegnata la sovrana più longeva al mondo. Claire Foy è candidata come miglior attrice protagonista in una serie drammatica, così come John Lithgow per la categoria maschile.
Stranger Things
Hawkins, Indiana del 1983. Le vite ordinarie di un piccolo gruppo di giovani nerd, delle loro famiglie danneggiate e di una comunità sonnolenta sono stravolte in modi diversi dalla scomparsa di un dodicenne, Will. Per ritrovare il loro amico, finiranno in un sito dove si svolgono esperimenti governativi top-secret. Qui incontreranno Unidici: la sua interprete, Millie Bobby Brown, è candidata come miglior attrice non protagonista in una serie drammatica.
The Handmaid's Tale
La società di Gilead, un tempo nota come Stati Uniti d'America, è governata da un regime misogino ed estremista che auspica un ritorno ai valori tradizionali della società. A capo di Gilead c'è il Comandante, che schiavizza le poche donne fertili rimaste per tentare di ripopolare il mondo. Difred, una delle ancelle del Comandante, cerca di sopravvivere alla crudeltà della società in cui vive e al tempo stesso ritrovare la figlia perduta. Elisabeth Moss, interprete di Difred, è candidata come miglior attrice protagonista in una serie drammatica.
Westworld
In un mondo in cui passato e futuro scorrono paralleli, un virus fa impazzire i robot molto realistici del parco a tema Westworld. Il Dott. Robert Ford, il brillante, taciturno e complicato direttore creativo del sito, lotta per riportare la situazione alla normalità. Fra le tante nomination ricevute, spicca quella nella categoria principale: miglior serie drammatica.
Feud
Ogni stagione di Feud si presenta come un'autonoma miniserie narrante celebri rivalità nell'immaginario collettivo. Dopo aver esplorato quella tra Bette Devis e Joan Crawford, la seconda stagione sarà incentrata tutta sulla relazione tra il principe Carlo e Lady Diana. È candidata come miglior miniserie per l'anno 2017.
Serie Comiche
Atlanta
La serie è incentrata su due cugini che cercano di farsi strada nella scena rap di Atlanta nel tentativo di migliorare le loro vite e quelle delle loro famiglie. Per molti è stata la serie dell'inverno, grazie sia al cast stellare che all'ironia e al sarcasmo dei dialoghi.
Modern Family
Realizzata con la tecnica del falso documentario, la sitcom racconta le vicende di una famiglia allargata che non corrisponde ai canoni tradizionali, offrendo un realistico scorcio sulla figura, in costante cambiamento, della famiglia occidentale contemporanea, con la rappresentazione di personaggi contraddistinti da diversità caratteriali, sessuali, etniche e culturali. Attualmente è stata chiusa l'ottava stagione. Agli Emmy 2017 corre per due nomination: Miglior attore non protagonista in una serie comedy per Ty Burrell e Miglior serie comedy.
Silicon Valley
Come si può dedurre dal nome, questa serie tv racconta la vita di alcuni programmatori nel luogo del mondo in cui si concentra l'innovazione: la Silicon Valley. I protagonisti si trovano in un incubatore gestito da Erlich Bachman, il quale fornisce i mezzi e un luogo di lavoro in cambio del 10% dei loro progetti. Il più importante è Pied Piper: nato come piattaforma per capire se le creazioni musicali sono realmente innovative o plagi, si scopre essere un algoritmo di compressione di file molto efficiente. Corre per il premio principale.
Black-ish
Andre ‘Dre’ Johnson e sua moglie Rainbow stanno vivendo il sogno americano: hanno carriere di successo, quattro splendidi figli e una casa in un bel quartiere. Tuttavia, Dre comincia a chiedersi se la sua vita perfetta lo abbia portato a un’eccessiva integrazione e se la sua famiglia stia perdendo il contatto con la propria identità culturale. Con un piccolo aiuto da suo padre, un tipo antidiluviano, Dre si prodiga affinché i Johnson onorino il proprio passato mentre abbracciano il futuro.
Veep - Vicepresidente incompetente
Selina Meyer è la protagonista dei Veep, che sta per Vicepresidente degli Stati Uniti d’America. Assunta la carica del secondo in comando, in realtà vuole molto di più: vuole la poltrona più importante. Immaginate un presidente degli Stati Uniti cattivissimo sulla scia del più cattivissimo Frank Underwood e avrete un'idea delle risate e del divertimento che vi aspettano in questa serie.