Per la Festa della Mamma siamo andati a caccia delle parole giuste da regalare alla donna che ci ha messi al mondo.
Per la Festa della Mamma siamo andati a caccia delle parole giuste da regalare alla donna che ci ha messi al mondo.Domenica 12 maggio si celebra la Festa della Mamma. In un giorno da molti considerato una mera occasione commerciale, spendere anche solo 5 minuti per abbracciare e dire "ti voglio bene" alla persona che ci ha messi al mondo, può fare la differenza - per noi e per lei.
Oltre a una bella pianta, come le azalee della ricerca vendute dall'Airc nelle piazze italiane, ecco alcune frasi da dedicare alla donna più importante della nostra vita.
Le 10 frasi per la Festa della Mamma
Dato che i rapporti tra uomini e donne si fanno sempre più complicati, iniziamo col dire che oggi la maternità non è una tappa scontata nella vita. Tuttavia si parte pur sempre alla ricerca di quel completamento che solo la maternità sembra dare alle donne. Ecco che Oriana Fallaci, scrittrice e giornalista, ci viene in soccorso con una frase semplice e bella.
Essere mamma non è un mestiere. Non è nemmeno un dovere. È solo un diritto tra tanti diritti.
Oriana Fallaci, giornalista
Per le mamme che hanno deciso di percorrere questa strada da sole, senza un compagno, per necessità o per volontà, ecco che Tagore fornisce la risposta a uno dei più grandi interrogativi dell'uomo.
Il bambino chiama la mamma e domanda: "Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?". La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino. "Eri un desiderio dentro al cuore".
Rabindranath Tagore, filosofo
Del resto, la maternità non si compie solo nel mettere al mondo un altro essere umano. Il compito fisico del generare e partorire un essere vivente non dà sempre origine al manifestarsi dell'istinto materno. Ci sono donne che, pur essendolo biologicamente, non lo sono emotivamente. Ce ne sono altre che, senza aver partorito, sono diventate madri di qualcuno. Ecco come lo spiega Susanna Tamaro, autrice di "Va' dove ti porta il cuore".
La centralità della nostra vita di donne è lo spirito della maternità. Ripartire da lì. La maternità. Questa maternità, però, va intesa in senso nuovo, ben al di là della mera capacità fisica di procreare. Si può infatti non aver generato ed essere colme di maternità, come si può essere madri biologiche ed esserne totalmente prive.
Susanna Tamaro, scrittrice
Ma le mamme sono anche donne, quelle stesse donne che gli uomini insultano o, peggio, maltranno. Quindi, quando si parla di violenza sulle donne, forse agli uomini farebbe bene ricordare questa frase dello scrittore Carlo Dossi.
L'uomo che dice male delle donne dice male di sua madre.
Carlo Dossi, scrittore
Su questo argomento si è espressa anche Simone de Beauvoir, autrice del provocatorio testo "Il secondo sesso". In questa frase sottolinea proprio il grande paradosso in cui anche le stesse donne a volte restano intrappolate: il disprezzo per il proprio sesso e il rispetto per la maternità.
C'è una strana malafede nel conciliare il disprezzo per le donne con il rispetto di cui si circondano le madri.
Simone de Beauvoir, scrittrice
L'ironia del grande Oscar Wilde riprende un vecchio adagio: le figlie finiscono per assomigliare alle madri. Una tragedia, secondo lui, anche perché il contrario non avviene (quasi) mai.
Tutte le figlie femmine diventano come la loro madre. Questa è la tragedia delle donne. Nessun maschio lo diventa: e questa è la tragedia degli uomini.
Oscar Wilde, scrittore
La Festa della Mamma è anche un'occasione per togliere dalle spalle di quelle madri che lavorano, l'immenso senso di colpa di non passare abbastanza tempo con i propri figli, assorbite dall'ufficio e dalla propria carriera. È bene ricordare loro questa frase dello scrittore William Somerset Maugham.
Una madre non può che nuocere ai suoi figli se fa di loro l'unico scopo della sua vita.
William Somerset Maugham, scrittore
La scrittrice giapponese Banana Yoshimoto, esperta dell'importanza dei dettagli, ne mette in luce uno, dedicato alle madri. Tra i loro meriti ad esempio c'è quello di rimetterti in asse quando ci si sente incerti.
Se anche solo per un istante pensavo di essere strana, gli occhi di mia madre mi guardavano da sopra gli occhiali, e come due puntine da disegno mi fissavano saldamente al mio posto nel mondo.
Banana Yoshimoto, scrittrice
"Quando torni?", "Hai mangiato?", "Ti sei coperto?": queste sono alcune delle frasi più gettonate nelle conversazioni tra madri e figli, specialmente italiani. Eppure, anche quando mancano, non è detto che queste frasi non alberghino comunque nel cuore delle genitrici. Ecco i ruoli chiave, secondo E.M. Forster, per ogni mamma.
Una mamma ha due doveri: preoccuparsi ed evitare di farlo.
E.M. Forster, scrittore
Infine, chiudiamo questa lista con un monito, creato da Artur Bloch, il teorico dell'universale Legge di Murphy.
Si può fregare tutti per un certo periodo, o qualcuno per sempre, ma non si può fregare la mamma.
Arthur Bloch, autore de "La Legge di Murphy"
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