I nostri consigli su come dare ordine e significato al mondo onirico in cui ci avventuriamo tutte le notti, e di cui siamo poco consapevoli.
I nostri consigli su come dare ordine e significato al mondo onirico in cui ci avventuriamo tutte le notti, e di cui siamo poco consapevoli.Secondo stime approssimative ogni essere umano passa circa un terzo della propria vita a dormire. Di questa attività, a parte il benessere garantito dal sonno, l'unico elemento afferrabile sembrano essere unicamente i sogni.
“Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita” commentava William Shakespeare nella sua ultima commedia, La tempesta.
Perché questo spazio mentale misterioso e indefinito, ancora relativamente poco esplorato dalla scienza, ha da sempre affascinato l'uomo?
Probabilmente per controbilanciare l'apparente perdita di tempo quotidiana, ai sogni è sempre stato attribuito un significato di vario genere che vanno dall'ermeneutica psicoanalista a quella predittiva.
Aspetto prioritario per chi vuole esplorare il mondo onirico è il ricordo. Alcuni affermano di non sognare mai o di dimenticare i loro sogni. L'affermazione è inesatta, dato che durante la fase REM il cervello è molto stimolato, e in modo costante.
Alcuni accorgimenti diventano dunque importanti:
- Innanzitutto al risveglio bisogna evitare per qualche minuto movimenti bruschi e pensieri che esulino dallo sforzo mnemonico
- Evitando di pensare ad altro sarebbe utile trascrivere su un taccuino predisposto vicino al letto immagini e storie visualizzate durante il sonno, magari partendo da un singolo dettaglio (il resto seguirà quasi di conseguenza)
- Meglio poi prestare particolare attenzione ai sogni ricorrenti, in quanto in media più incisivi e determinanti. Spesso, infatti, molte cose sognate altro non sono che riflessi di quanto visto, ascoltato e recepito durante il giorno, rimescolato dalla mente
- Arriva dunque il momento dell'interpretazione vera e propria e qui iniziano le dolenti note. Sin dall'antica Grecia sono molto diffusi glossari e manuali veloci per decifrare i singoli elementi dei sogni, ma si tratta inevitabilmente di sistemazioni discutibili e generali
- La stessa scuola psicoanalitica, seguendo l'esempio di Freud, si è concentrata sempre più sulla libera associazione verbale piuttosto che sull'ermeneutica onirica
- Il nostro consiglio spassionato è di focalizzarsi sui dettagli che più colpiscono, cercando di capire a quale aspetto della vostra vita si riferiscono. Senza prenderli alla lettera, però, dato che la psiche opera spostamenti e traslazioni di significato
- L'atmosfera e il tono, invece, non sono per forza importanti: paradossalmente un incubo può anche esprimere l'eccitazione per un cambiamento in arrivo
- Insomma, più che un'analisi specifica ha senso ripercorrere lo svolgimento e la narrazione onirica, per quanto possibile, e relazionarsi emotivamente e intellettualmente ad esso. In questo modo potrete iniziare a comprendere meglio il vostro inconscio e voi stessi
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