Come scegliere il tatuaggio giusto

Nato in tempi antichissimi come particolare carta d'identità, segno di appartenenza a una comunità, rito di passaggio e di iniziazione misterica, il tatuaggio è arrivato al giorno d'oggi con un significato completamente stravolto.

Dipingere la pelle con inchiostri indelebili è una moda un po' come farsi dei piercing qua e là sul corpo

Simbolo di un certo narcisismo moderno, ma destinato a durare, il tattoo deve essere scelto con molta attenzione per evitare ripensamenti che potrebbero costare molto cari (in termini di denaro speso e di dolore provato).

Per questo motivo tutti gli esperti consigliano di prendersi del tempo prima di confermare il disegno o la scritta che ci si vuole tatuare.

Sconsigliato vivamente per ovvie ragioni scaramantiche è il tatuaggio con il nome del partner che potrebbe trasformarsi in indelebile ricordo di un amore finito male

Stesso discorso per quanto riguarda mode passeggere ed entusiasmi del momento, o icone legate al momento che rischiano di divenire insignificanti nel giro di un istante.

È importante poi assicurarsi che immagini e testi del tatuaggio (sopratutto se in lingua straniera e con un alfabeto non latino) abbiano proprio il significato a loro attribuito, per non avere fastidiose e imbarazzanti sorprese.

Provare a disegnare il tatuaggio su un foglio di carta è molto utile per comprendere se sia adatto a noi e sopratutto per fare esperimenti in merito a dimensioni, colori e quindi luogo del corpo su cui inciderlo.

Anche sfogliare il canonico catalogo del tatuatore può fornire qualche idea, ma in questo modo è ovvio che si avrà un'immagine standard condivisa da molte altre persone: eventualità che contraddice lo scopo ultimo dei moderni tatuaggi.