Il veicolo più adatto, cosa installare sul mezzo, dove dormire e le regole italiane. Le cose da sapere.
Il veicolo più adatto, cosa installare sul mezzo, dove dormire e le regole italiane. Le cose da sapere.Su DeAbyDay abbiamo già affrontato il tema della vanlife, la vita on the road a bordo di camper, roulotte o furgone camperizzato. Non solo una tendenza di viaggio, ma anche un lifestyle sempre più in voga. Almeno tra le persone che possono permetterselo, lavorando da remoto. Ecco alcuni consigli per la vita in camper.
Vanlife: consigli per vivere on the road
Vivere on the road non è qualcosa che si improvvisa. Occorre cambiare forma mentis, scegliere il giusto veicolo e attrezzarlo con tutto il necessario, inoltre bisogna conoscere i posti dove poter dormire e usufruire dei servizi.
Cambiare forma mentis
Eliminare il superfluo, vivere letteralmente alla giornata, svegliandosi ogni mattina in un posto diverso, rinunciando a diverse comodità in cambio, per così dire, della libertà. Che sia per un periodo breve o lungo, per la cosiddetta vanlife serve la giusta forma mentis, dato che non si tratta semplicemente di viaggiare in camper.
Scegliere il giusto veicolo
Scegliere il veicolo giusto è fondamentale. I van sono sicuramente meno spaziosi di camper e roulotte, però consentono di viaggiare lungo strade magari inaccessibili con gli altri mezzi (perché troppo strette o ripide). I furgoni consumano meno e permettono di viaggiare più rapidamente. Aspetto negativo, l’assenza di un vero bagno, problema che non riguarda chi opta per la “camperlife” (ecco una guida alla scelta del camper). Da considerare poi l’anno di produzione e il chilometraggio del mezzo, se lo si acquista usato.
Le cose indispensabili da installare sul van
Il furgone, com’è ovvio, necessita di più lavori. Se la roulotte e il camper sono di default delle piccole minicase, questo non vale per i van, che devono diventarlo. Bisogna creare spazio per un letto e per una piccola zona bagno: se si vuole un van con living può essere una vera impresa. Indispensabile poi l’installazione di mini pannelli solari, che provvederanno all’energia necessaria per caricare laptop, smartphone e quant’altro.
Vita on the road col van: dove dormire?
Chi sceglie la vanlife, ovviamente, dorme a bordo del suo mezzo. Ma dove lo parcheggia la notte? Dormire in campeggio permette di essere più tranquilli e di poter usufruire dei servizi del camping. Però c’è da pagare la piazzola (e così aumentano i costi della Van Life). Simile, ma più economica (leggasi gratis) come soluzione le apposite aree di sosta per camper. Infine, la sosta libera, senza alcun servizio a disposizione. Esiste una app che davvero non può mancare sullo smartphone di un vanlifer: si chiama Park4Night e tiene traccia di milioni di parcheggi, aree di sosta, campeggi gratuiti e a pagamento in tutto il mondo.
Doccia e servizi
Chi dorme in campeggio può usare docce e bagni, inoltre ha la possibilità di caricare e scaricare i serbatoi del veicolo. Per quanto riguarda il wc, sempre presente sui camper, chi viaggia in furgone si deve dotare di un modello portatile chimico, che poi svuoterà nei luoghi opportuni. Esistono anche docce solari portatili, adatte in particolare per chi viaggia in zone calde o durante il periodo estivo.
Vanlife: si può fare in Italia?
L’Italia è un Paese bellissimo da esplorare a bordo di un camper o di un van camperizzato. La sosta libera è possibile, sempre rispettano i luoghi dove ci si ferma: non si può variare l'ingombro esterno del mezzo con verande, cunei o tendalini, cosa possibile solo nei camping. Inoltre, non è permesso il carico o lo scarico di acque grigie e nere sul suolo pubblico, possibili invece nelle aree di sosta per camper, che si trovano lungo autostrade e superstrade.
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