La protagonista del film di culto degli anni ottanta “Sposero’ Simon Le Bon” si racconta a DeAByDay.
La protagonista del film di culto degli anni ottanta “Sposero’ Simon Le Bon” si racconta a DeAByDay.Il 1986 è stato in Italia l’anno di Adesso Tu a Sanremo, l’anno del quarantaduesimo governo a trazione socialista guidato da Bettino Craxi, l’anno del ventiduesimo scudetto della Juventus. Il sabato sera si stava in casa per guardare Fantastico con Pippo Baudo ma i teenager dell’epoca in quell’anno impazzirono per un film: "Sposerò Simon Le Bon"! Ve lo ricorderete sicuramente.
La protagonista, Clizia, è un'adolescente pronta a tutto per sposare il suo mito: il cantante dei Duran Duran! Ad interpretare la giovane donna, che ai tempi con il suo successo bloccava le vie di Roma come oggi succede per i Me contro Te, fu Barbara Blanc, attrice figlia d’arte che ancora oggi viene fermata per strada e ricordata per questa interpretazione diventata ormai di culto. Abbiamo chiacchierato con Barbara Blanc per chiederle cosa ricorda di quel film e di quel grandissimo successo che all’epoca la travolse.
Barbara, che effetto ti fa essere ricordata ancora oggi per quel film?
Sono orgogliosa di “Sposerò Simon Le Bon”, è rimasto nel cuore di molte persone. Ci sono ancora tantissimi fan, alcuni comprano ancora i vinili della colonna sonora. Ora ho 50 anni ma ancora mi riconoscono per strada e mi dicono: “Ma tu sei Clizia!” Per me è davvero una grande soddisfazione, è rimasto tantissimo nei ricordi del pubblico.
Come sono stati i tuoi Anni '80?
Sono stati belli soprattutto quando ho girato il film perché ero in terza liceo e non sono andata a scuola per tre mesi. L’ho pagata perché poi mi hanno rimandato in matematica! Li ho vissuti a Roma, quindi i paninari più di tanto non li ho visti!
Però hai fatto bene la milanese…
Pensa che sono del lago di Garda! Ora vivo sul lago d’Iseo e sono tornata un po’ alle mie origini.
Eri davvero fan dei Duran Duran?
Non essendo una persona competitiva non parteggiavo né per i Duran Duran né per gli Spandau Ballet. Avevo la passione per Paul Young in quel periodo. Mi piacevano ovviamente anche i Duran Duran, Simon Le Bon era bellissimo, John Taylor anche di più. Mi ricordo anche gli Wham: mi ero comprata i guantini con le dita tagliate!
Quali sono state le reazioni al film quando è uscito? Raccontami qualcosa di eclatante successo all’epoca…
Ricordo Via del Corso a Roma bloccata con i ragazzini che mi venivano incontro! Sono diventata amica di un sacco di ragazzi della mia età grazie al film! Io sono abbastanza timida ma è stato divertente.
Com’è stato il provino per fare Clizia?
Ti racconto un aneddoto divertente. Durante il provino, Carlo Cotti mi scelse perché il film doveva essere fatto in inglese e io avevo studiato in America, dovevo leggere un articolo in inglese per far sentire la pronuncia. Io sbagliai una parola, feci un’espressione stranissima, diventai tutta ma tutta rossa e Cotti mi disse: “Sei tu Clizia!”.
Sei in contatto con qualcuno del cast di Sposerò Simon Le Bon?
Sono un po’ al di fuori di questo mondo, non sento nessuno in realtà a parte il regista Carlo Cotti.
Come se la caverebbe Clizia oggi nel 2020 con il Covid e i social network?
Che domanda! Vista la passione che aveva per il mondo dello spettacolo, sarebbe una coraggiosa anche oggi. Cercherebbe in qualsiasi modo tramite i social network di incontrare i suoi beniamini. Potrebbe essere più facile oggi con Instagram. Se sei fortunato il tuo cantante preferito ti risponde immediatamente.
Ora puoi confessarlo, l’hai conosciuto davvero Simon Le Bon?
Sì, grazie a Paolo Bonolis! Mi ha invitata quando lo ha ospitato nel suo programma “Music”. L’ho conosciuto in tv! Dovevamo fare una gag e riprodurre dal vivo la foto del manifesto in cui lui mi teneva in braccio. Poi però, a causa dei tempi ridotti, questo momento è saltato. Sono salita sul palco, l’ho salutato e sono rimasta con i fiori in mano. Mi sono sentita una cretina! L’ho conosciuto, è ancora un bellissimo uomo e per me si è chiusa una fase incontrandolo. Ora, quando mi fanno la fatidica domanda, posso dire a tutti di averlo davvero conosciuto.
Hai recitato in Don Matteo! Da un cult all’altro!
Sì, ho fatto diverse partecipazioni a produzioni importanti. Ho recitato anche in “Un posto al sole”. Devo dire che però mi fanno sempre fare sempre la parte di quella ricca, con un uomo accanto che vuole approfittare della mia ricchezza e in quasi tutti i film mi fanno prendere psicofarmaci e sbronze. Sempre le stesse parti, insomma! Si vede che do quest’idea! Pazzesco!
Chi sposeresti oggi Barbara?
Colin Firth! Quanto mi piace!