Parilamo delle bufale, le cosiddette notizie false che molti siti pubblicano sul web. Ecco come imparare a riconoscerle.
Parilamo delle bufale, le cosiddette notizie false che molti siti pubblicano sul web. Ecco come imparare a riconoscerle.Il web non è solo sinonimo di informazione. Internet, infatti, può diventare luogo perfetto per la diffusione delle cosiddette bufale, ovvero notizie false sugli argomenti più diversi.
Negli ultimi anni il problema delle fake news ha assunto proporzioni tali da mettere in difficoltà organizzazioni politiche e veri siti di informazione. Quotidiani e riviste online, infatti, si appoggiano ai social network per lanciare le notizie e aumentare i propri lettori, fidelizzado allo stesso tempo gli utenti: i social come Facebook e Twitter offrono una piattaforma gratuita dove ognuno può esprimere la propria opinione. Ma cosa succede quando a circolare sono notizie false?
La diffusione delle notizie false sui social network ha dimostrato di essere in grado di influire sulle decisioni delle persone come nel caso delle elezioni, spostando voti importanti e influendo persino sulla vittoria finale.
Diventa dunque fondamentale riuscire distinguere notizie false da quelle vere: innanzitutto la prima cosa da fare quando si vede un articolo condiviso su un social network è controllare l’indirizzo URL del sito a cui si viene indirizzati dopo aver cliccanto.
I nomi di questi siti di bufale sono per lo più storpiature di nomi delle testate giornalistiche più famose come Il CoRRiere della Sera, Il Fatto Quotidaino, La Nozione, Libero Giornale, Panorana, La Rebubblica, Corriere della Pera e Il Messaggio.
Oppure i nomi dei siti che producono fake news usano il “24” nel nome della loro testata per dare l’idea di coprire la stretta attualità: ne sono un tipico esempio ItaliaNotizie24, Ultim’ora 24 e Rubrica24.
In secondo luogo basta prestare attenzione al titolo: nelle fake news il titolo è volutamente molto enfatico per attirare lettori; spesso, inoltre, è utilizzata una formattazione diversa rispetto al normale, cioè si fa ricorso al maiuscolo usando ad esempio la scritta "+++ ULTIM'ORA +++”oppure “NOTIZIA SHOCK APPENA ARRIVATA IN REDAZIONE”.
Per capire poi che una notizia è falsa basta fare un controllo incrociato con una ricerca veloce sui principali motori di ricerca: se la notizia non compare da nessuna parte, soprattutto sui siti di informazione più importanti, significa che è una bufala.
Perché un articolo giornalistico sia di buona qualità sono necessarie le fonti: più una fonte è autorevole e più si è sicuri che ciò che si sta leggendo è veritiero. Occorre diffidare di quegli articoli un cui non è presente nessun link nel testo e le foto non sono altro che un fotomontaggio.
foto Fastweb