Scompare dopo avervi soggiornato e permette di godere del meglio del paese: è il primo hotel pop-up e sorgerà in tre sedi segrete del Galles.
Scompare dopo avervi soggiornato e permette di godere del meglio del paese: è il primo hotel pop-up e sorgerà in tre sedi segrete del Galles.In tre sedi top secret del Galles sorgerà il primo hotel pop-up del mondo, costituito da otto strutture differenti che potranno accettare un massimo di 200 prenotazioni: una volta completati i vari soggiorni, le otto strutture scompariranno nel paesaggio.
Ideato per celebrare l'Year of Legends 2017 del Galles, l'Epic Retreats è un albergo davvero unico progettato appositamente per consentire ai suoi ospiti di godere dei migliori paesaggi del Galles.
I pochi fortunati che potranno godere di questo soggiorno particolare vivranno esperienze uniche gallesi ispirate dall’esclusiva posizione: dalla vista spettacolare sul paesaggio gallese alla pesca in mare, dai pasti preparati dai migliori chef gallesi alla degustazione della miglior birra locale.
Epic Retreats non ha ancora svelato quali saranno le località segrete dove sorgeranno le strutture ma ha fatto sapere che si tratta di posti unici del Galles e, una volta che la vacanza nell’hotel pop-up sarà terminata, tutte le strutture appositamente costruite per l'occasione verranno smantellate per consentire al paesaggio di tornare alla normalità.
Le otto strutture realizzate su misura si basano su vari aspetti della storia, della tradizione e della mitologia del Galles e sono state progettate da architetti scelti attraverso un concorso
Il tema per la progettazione dell' unità glamping ha tratto ispirazione dalle leggende del Galles e del suo passato, soprattutto la storia di Re Artù: una struttura si ispira alla grotta dove re Artù e i suoi cavalieri hanno dormito.
“Cappello nero” è la struttura che trae ispirazione dal fallito tentativo della Francia di invadere l’Inghilterra nel 1797 attraverso Fishguard. Tra le altre strutture ci sono “La Cabina in Legno” che si ispira alla natura del Galles e “L’Occhio del Drago”, dedicato alla leggenda del drago gallese.
Credit The Telegraph