Il 42% degli italiani trova le festività natalizie stressanti mentre la quasi totalità associa il Natale al cibo: è quanto emerge da un recente studio.
Il 42% degli italiani trova le festività natalizie stressanti mentre la quasi totalità associa il Natale al cibo: è quanto emerge da un recente studio.La maggior parte degli italiani è felice di trascorre il Natale in famiglia, tra le decorazioni festive: per l’esattezza si tratta dell’82% degli italiani. E’ quanto emerge da uno studio commissionato da Lidl alla Nielsen, l'azienda di performance management che fornisce ai media informazioni sui consumatori e sui loro acquisti.
In base a questa ricerca il 67% degli italiani intervistati preferisce festeggiare il Natale a casa: ben due italiani su tre (60%) lo celebrano a casa di parenti, mentre due terzi degli italiani lo festeggiano con il partner e con i bambini.
Il 66% degli Italiani lo celebra con i propri genitori e il 37% anche con i suoceri. Il 63% invita a festeggiare le festività anche altri amici e parenti: in generale il 60% degli intervistati preferisce festeggiare con tante persone.
Ben il 96% degli intervistati associa il Natale al buon cibo e infatti cena e pranzo di Natale sono considerati il momento clou delle festività
Per il 95%, il Natale costituisce un’occasione unica per stare insieme con le persone a cui si vuol bene, per il 93% è un momento importante per scambiarsi i regali e poco meno del 70% lo ritiene un momento per rilassarsi e riflettere.
Per quanto riguarda la fase dei preparativi, il maggior impegno è sostenuto dalle donne: una su due trascorre la gran parte del tempo in cucina a preparare il menù, potendo contare sull’aiuto del 47% dei nonni.
Nel complesso le donne sentono che il loro lavoro è molto apprezzato (91%), anche se il Natale è considerato un periodo stressante dal 42% delle intervistate.
Ai bambini spetta invece il compito di addobbare casa: uno su tre fa l'albero e quasi uno su cinque decora il resto della casa.
Sul fronte dei consumi il mese di Natale costituisce il mese in cui si spende mediamente di più rispetto il resto dell’anno: le persone vanno a fare la spesa 11 volte a dicembre e tendono a includere un maggior numero di prodotti nel carrello della spesa
In questo periodo la spesa per i soli generi alimentari è pari al 12% in più rispetto alla media annuale: si spendono oltre 300 milioni di euro in più per l’acquisto di panettoni, pandori, dolci natalizi e cioccolato.
Oltre 100 milioni di euro vengono spesi per comprare spumanti e champagne, 60 milioni per l’acquisto di frutta secca e 50 milioni per procurarsi spiriti e liquori. Cotechino e zampone comportano una spesa aggiuntiva media di 19 milioni di euro mentre salmone e frutti di mare subiscono un incremento di vendita di 32 milioni di euro.
Infine per l’acquisto di giocattoli si arrivano a spendere 150 milioni di euro mentre per le confezioni regalo e gli addobbi circa 50 milioni di euro.
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