Librottiglia è il progetto che abbina le caratteristiche di tre vini della cantina Matteo Correggia a un genere narrativo per offrire un’esperienza eno-letteraria unica.
Librottiglia è il progetto che abbina le caratteristiche di tre vini della cantina Matteo Correggia a un genere narrativo per offrire un’esperienza eno-letteraria unica.Librottiglia rappresenta l’incontro tra la degustazione di vini d’eccellenza e il piacere della lettura: il progetto, ideato e realizzato dall’agenzia Reverse Innovation con la cantina Matteo Correggia, è un’ottima idea per passare una serata in completo relax immersi tra gli scenari immaginati di un racconto, assaporando un buon vino.
La Reverse Innovation è un’agenzia di brand communication e product design con sede a Milano e Amsterdam mentre l’azienda piemontese Matteo Correggia è nata nel 1985 per creare nel territorio del Roero grandi vini con bouquet ricchi e raffinati.
Dall’incontro di queste due realtà è nato il progetto Librottiglia, una bottiglia di vino con un racconto stampato sull’etichetta che diventa un piccolo libro da sfogliare
L’etichetta o “Label book“ presenta uno stile minimale e una grafica moderna, con illustrazioni semplici che descrivono perfettamente il tema del racconto. L’etichetta-libro è chiusa con un cordino e applicata sulla bottiglia che ha un formato speciale di 375 ml: in pratica due bicchieri di vino per una serata di relax.
Gli autori coinvolti nel progetto Librottiglia, che ha vinto il Brand Identity Grand Prix nella categoria Beverage, sono tre: Regina Nadaes Marques, Patrizia Laquidara e Danilo Zanelli.
Regina Nadaes Marques con il racconto “Ti amo. Dimenticami”, accompagna il nebbiolo rosso rubino del Roero, mentre la favola “La rana nella pancia” della cantautrice Patrizia Laquidara è abbinata al vino rosso Anthos, un brachetto secco.
Il giornalista e autore satirico Danilo Zanelli firma invece “L’omicidio”, un giallo venato di humour che s’intona con il bianco Roero Arneis, un vino fresco e leggero.
Il genere letterario di ogni racconto è stato scelto per esaltare al meglio la caratteristica del vino a cui è abbinato: si tratta di un nuovo modo, unico e originale, che favorisce un’esperienza sensoriale davvero completa.
Foto Reverse Innovation