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Michele Bravi: «Con il dolore bisogna convivere»

Esce il nuovo album del cantante che ha vinto X Factor nel 2013: “Mantieni il Bacio” è il singolo in rotazione radiofonica.

Esce il nuovo album del cantante che ha vinto X Factor nel 2013: “Mantieni il Bacio” è il singolo in rotazione radiofonica.

"Per tanti mesi la mia voce è stata in silenzio e questo è un disco che nasce dalla solitudine, la più grande che io abbia mai conosciuto, e dal dolore". Michele Bravi, nell’incontro con la stampa avvenuto via web  per presentare il nuovo album dal titolo “La Geografia del buio” si è raccontato senza filtri cercando di mettersi alle spalle tutto la dolorosa vicenda di cui è stato protagonista.

La geografia del buio

Con il dolore bisogna convivere” ha detto il vincitore di XFactor del 2013 facendo chiaramente riferimento all’incidente stradale che lo vide coinvolto nel 2018 e che ha causato la morte di una donna. "Il disco, che è un concept album, è una grande riflessione sul dolore - continua Bravi - Una storia che racconta non tanto come si esce dal buio, ma come ci si convive, anche perché la musica non salva da niente, anche se aiuta a disegnare i confini del labirinto. Le cose cambiano quando capisci che il dolore non ha senso, è un fatto, una casa che ho imparato ad abitare grazie alla terapia. E questa casa sono diventate 10 canzoni".

Un momento difficile

La Geografia del buio è la storia di tutti, "un racconto attraverso la ferita del mondo. Una perdita di aderenza dal reale e il tuffo in un'oscurità che racchiude in sé la violenza della vita e riscopre nell'amore l'unica salvezza" – racconta Michele Bravi. Perché è anche un disco d'amore, dedicato a chi ha condiviso con lui il dolore degli ultimi anni, "a questo ragazzo che mi ha tenuto per mano e mi ha aspettato". 

In passato Michele Bravi ha sempre rivendicato il diritto di non dover per forza mettere in piazza le proprie scelte e i propri stati d'animo "perché siamo tutti uguali, ma ho capito che era un'utopia. Ora ho imparato quanto sia importante la libertà di amare e c'è bisogno di parlare e condividere. Quando ho vissuto il mio dolore ho riscoperto la forza della comunità lgbt. Amare non è un atto privato, ma pubblico, quale che sia la sua forma. Non bisogna esporsi per forza, ma chi ha il coraggio di farlo, lo faccia".

I colleghi vicini: Fiorello, Maria De Filippi Fedez e Chiara Ferragni

Molti sono stati i colleghi vicini a Michele Bravi nel momenti di “buio”: da Maria De Filippi che l’ha voluto nel programma “Amici speciali” a Fedez e Chiara Ferragni.

Fedez e Chiara Ferragni mi hanno invitato a Los Angeles, non me la sentivo di andare ma alla fine sono andato e ricordo quelle serate sul divano con loro a parlare. Siamo andati anche in studio di registrazione ma non ne è nata una collaborazione artistica. Sono venuti però e si sono seduti in ultima fila al mio concerto a Milano con Chiara Galliazzo”.  Anche Fiorello è stato tra i colleghi vicini al cantante umbro, oltre all’amica del cuore Chiara Galliazzo.

L'album

Anticipato dal singolo “Mantieni il bacio”, ingiustamente scartato dal Festival di Sanremo 2021, l’album “La Geografia del buio”, sarà disponibile dal 29 gennaio. L’estetica del disco si sviluppa in una sequenza di immagini oniriche e surreali che Michele Bravi racconta attraverso le parole e la musica. Nel disco c’è anche il primo singolo estratto dall’album ed uscito nel 2020 dal titolo “La vita breve dei coriandoli".

Il videoclip di "Mantieni il bacio" con Francesco Centorame di Skam Italia

Michele  Bravi e l'attore Francesco Centorame (presente in “SKAM” e “Gli anni più belli”), sono i protagonisti del videoclip del singolo “Mantieni il bacio”: immersi in uno stato allucinatorio, reso in forma visibile e tangibile da una nebbia che si insinua, invade e pervade ogni spazio, avvolge e inghiotte ogni cosa, ogni individuo.

L'amore è l'unica salvezza, l'unica forza in grado di dipanarsi quella fitta coltre bianca. Il videoclip nato da un'idea di Michele Bravi e prodotto da Think | Cattleya, è diretto dal giovane regista cinematografico Nicola Sorcinelli, vincitore nel 2017 del Nastro d'Argento per il cortometraggio “Moby Dick”.