“E’ la notte” è il nuovo singolo di Edoardo Brogi

“La notte per ognuno di noi rappresenta un momento particolare, quasi magico, un momento per riflettere per fare un bilancio sulla giornata trascorsa. Il mio pezzo racconta una notte tormentata perché proprio durante la notte esce fuori una parte di me diversa, che non emerge di giorno. Anche in queste notti di quarantena sto scoprendo nuove cose di me proprio anche se dall’altro lato è devastante”. Inizia cosi la nostra chiacchierata con il giovanissimo Edoardo Brogi che sta per pubblicare con Warner Music il singolo “E’ la notte”.

Quali sono state le notti più importanti della tua vita?
Te ne dico tre. La notte prima dell’esame di maturità, una notte in cui mi sono lasciato con la mia ragazza e la notte precedente all’uscita del mio primo pezzo “Polvere”. E’ stata una notte veramente bella perché non vedevo l’ora di svegliarmi il giorno dopo per sapere cosa la gente pensasse del mio brano.

Quando ti sei avvicinato alla musica?
A 14 anni con una chitarra, ho iniziato a guardare dei video su youtube e da li ho iniziato a strimpellarla. Dopo cinque anni invece ho sentito la necessità di comunicare e dopo poco ho iniziato a scrivere le prime cose tra cui il singolo “Polvere”.

Hai partecipato al Future Legends con Irama che è stato il tuo coach. Che rapporto avete?
Con Irama bene, ho solo un anno di differenza con lui e più che un coach è stato un amico. Mi ha insegnato tantissime cose durante quell’esperienza che mi ha fatto crescere e mi ha sbloccato artisticamente.

Una delle strade per i giovani che vogliono affacciarsi nella musica è partecipare ad Amici o X Factor. E’ una cosa che ti piacerebbe?
Non ho nulla contro i talent. Sono una buona vetrina. Al momento sto camminando con le mie gambe e ho ancora tanta strada da fare. Non lo escludo ma al momento non è nei piani. Per il momento mi concentro sulla mia musica.