Da noi sono vietati già dal 2011, nelle Hawaii invece solo a partire da quest’anno saranno vietati i sacchetti di plastica: si tratta del primo stato USA a farlo
Da noi sono vietati già dal 2011, nelle Hawaii invece solo a partire da quest’anno saranno vietati i sacchetti di plastica: si tratta del primo stato USA a farloIl 2 gennaio scorso il Consiglio di Honolulu ha approvato la normativa che vieta l’uso dei sacchetti di plastica nei supermercati: le Hawaii diventano dunque il primo stato americano a mettere al bando le buste di plastica che addirittura da noi sono vietate già dal 2011.
In verità il divieto dei sacchetti di plastica è già attivo in alcune città e contee degli Stati Uniti, ma con le Hawaii si verifica una novità senza precedenti: per la prima volta il divieto viene esteso ad un intero Stato
A onor del vero nell’arcipelago hawaiano il veto non è ancora stato ratificato da un'unica legge votata dal Parlamento, ma è stato votato da tutti e quattro i consigli di Contea.
All'interno delle Hawaii tale provvedimento non è stato accolto allo stesso modo da tutti: la contea di Kalawao, la più remota e meno popolata, non ha ancora espresso il suo favore mentre l'isola di Oahu, la più popolata, prevede di adeguarsi alla norma entro il 2015.
L’ordinanza invece è già attiva nelle isole di Kauai e Maui mentre sulla Big Island, per l’intero 2013, i consumatori hanno dovuto pagare le borse di plastica che dal 17 gennaio 2014 sono state completamente messe al bando in negozi e ristoranti in quanto non biodegradabili.
Addirittura nella contea di Honolulu, oltre a non poter più usare le borse di plastica per fare la spesa, sarà vietato anche l’uso delle buste di carta realizzate con meno del 40% di carta riciclata.
Fino allo scorso dicembre il sindaco di Honolulu, Peter Carlisle, era indeciso sulla posizione da assumere, ma alla fine ha firmato il provvedimento anti-plastica ed ha concesso ai commercianti tre anni per mettersi in regola.
I consumatori hawaiani d’ora in avanti dovranno dunque optare per i sacchetti di carta o per le borse della spesa riutilizzabili, come da diverso tempo hanno imparato a fare gli europei.
I sacchetti di plastica trasparenti biodegradabili saranno invece ancora disponibili per contenere prodotti sfusi e freschi come il pesce, la carne, frutta e verdura.
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