Domenica 19 gennaio 2014 è stata indetta la giornata nazionale del Soccorso Alpino dedicata alla prevenzione degli incidenti della montagna invernale.
Domenica 19 gennaio 2014 è stata indetta la giornata nazionale del Soccorso Alpino dedicata alla prevenzione degli incidenti della montagna invernale.Durante le vacanze natalizie troppi sono stati gli incidenti avvenuti sulle montagne innevate: vuoi per fatalità vuoi per inesperienza, il rischio di farsi seriamente del male, se non addirittura perdere la vita, è molto alto.
Un esempio su tutti il tragico incidente capitato al sette volte campione del mondo di Formula Uno Michael Schumacher che il 29 dicembre 2013 è rovinosamente caduto su una roccia riportando gravissime lesioni alla testa e che tuttora lotta tra la vita e la morte.
Valanghe, scivolate su ghiaccio e ipotermia sono gli incidenti più comuni che possono capitare sulle piste da sci, ragion per cui è stata indetta per il prossimo 19 gennaio, la giornata nazionale del Soccorso Alpino: un’occasione unica per apprendere come comportarsi in maniera corretta sulla neve di montagna.
Per tenere alta l'attenzione su questo problema, in varie località sparse sull'intero territorio nazionale, dalle montagne del Piemonte a quelle del Trentino Alto Adige, si terrà una giornata di sensibilizzazione e di prevenzione degli incidenti tipici della stagione invernale.
I rischi riguardano non solo gli appassionati di scialpinismo ma anche chi fa discese sulla neve fresca o tranquille escursioni con racchette o guida motoslitte.
Dall'analisi degli incidenti capitati negli ultimi anni in montagna è emerso come molto basso sia il livello di preparazione personale e di come troppo spesso si tenda a sottovalutare il pericolo.
Per ridurre i rischi e gli incidenti risulta dunque fondamentale far crescere la consapevolezza personale in ogni frequentatore della montagna accompagnadola con un indispensabile bagaglio tecnico.
A promuovere l'evento e organizzare le varie attività sarà il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, progetto Sicuri in montagna, con la collaborazione delle Scuole d’Alpinismo e Scialpinismo, delle Commissioni e Scuole Centrali di Escursionismo, Alpinismo Giovanile, Fondoescursionismo, del Servizio Valanghe Italiano del CAI e della Società Alpinistica F.A.L.C.
L'iniziativa vuole raggiungere un pubblico ampio e non è richiesta alcuna competenza o attrezzatura specifica: a seconda della propria esperienza e conoscenza ogni partecipante potrà svolgere un training mirato orientato alla pratica. La partecipazione alle esercitazioni è aperta a tutti ed è gratuita.
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