Secondo il Parlamento europeo entro il 2025 il rumore delle automobili dovrà essere ridotto a un massimo di 68 decibel dagli attuali 74.
Secondo il Parlamento europeo entro il 2025 il rumore delle automobili dovrà essere ridotto a un massimo di 68 decibel dagli attuali 74.Di recente è stato approvato, a larghissima maggioranza, dalla Commissione Ambiente del Parlamento europeo un testo in cui si chiede di ridurre, entro il 2025, il rumore delle automobili dagli attuali 74 decibel a un massimo di 68, con alcune eccezioni previste per i veicoli più potenti.
Il testo, preso in esame i primi giorni di dicembre dal Consiglio Ue, prevede una graduale diminuzione dei limiti di rumore delle auto standard fino a 68 decibel entro i prossimi 12 anni, con un margine di 1-9 decibel per i veicoli più potenti. Per i mezzi oltre le 12 tonnellate è richiesto invece un abbassamento a 79 decibel dagli attuali 81.
Con questo accordo gli eurodeputati vogliono tentare di ridurre l’inquinamento acustico causato dal traffico cittadino tutelando così la salute dei cittadini europei.
Infatti, secondo un recente studio dell'Agenzia europea per l'ambiente, si è appurato che il rumore del traffico altera il corretto funzionamento degli organi e contribuisce a determinare l’insorgere di malattie cardiovascolari.
Gli eurodeputati promotori del testo in questione chiedono inoltre che le nuove auto che saranno messe in produzione, vengano dotate di un’etichetta informativa per aiutare i potenziali acquirenti e consumatori a capire qual è il livello di rumore provocato dall’auto in modo da avere anche maggiori dati riguardanti l'efficienza del carburante e dei pneumatici.
Un’attenzione speciale viene poi riservata anche ai veicoli elettrici e ibridi: nel testo si propone l’obbligo che tali mezzi emettano un livello di rumore tale da garantirne l'udibilità, migliorando così la sicurezza stradale.
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