La Commissione Ue ha intenzione di stabilire etichette per indicare il consumo di acqua dei wc: una regolamentazione utile per risparmiare acqua e denaro.
La Commissione Ue ha intenzione di stabilire etichette per indicare il consumo di acqua dei wc: una regolamentazione utile per risparmiare acqua e denaro.Contrariamente a quanto si pensava, la Commissione Ue non sta cercando di imporre una normativa per la standardizzazione delle toilette europee ma sta solo studiando uno schema facoltativo di consumo idrico a cui ogni consumatore, desideroso di risparmiare acqua, potrà fare riferimento.
In pratica "operazione wc" si sta effettivamente svolgendo da diverso tempo, ma non riguarda la regolamentazione delle dimensioni o della tipologia degli scarichi, bensì di un metodo per segnalare al consumatore quanta acqua viene consumata ogni volta che viene tirato lo sciacquone del bagno.
Per intenderci è allo studio un progetto per creare una sorta di etichettatura "eco-friendly", non obbligatoria, sull’esempio di quella già in vigore per gli elettrodomestici indicante il consumo energetico.
In questo modo si potrà avere un’idea di quanta acqua consuma il water ogni volta che si tira lo sciacquone e si potrà sapere in anticipo se il wc appena acquistato è ecologicamente sostenibile, cioè a basso consumo idrico, oppure no.
Nonostante alcuni detrattori sostengano che questo genere di provvedimenti rappresentino uno spreco di denaro pubblico, l’idea dell’etichettatura per wc potrebbe fare bene sia all’ambiente che al bilancio economico delle famiglie.
Infatti, secondo un recente studio Ue, se anche solo il 10% delle famiglie europee acquistasse wc ecologici si potrebbero risparmiare quasi 400 milioni di euro ogni anno.
Al momento già nel Regno Unito è proibito installare wc con più di 6 litri per scarico e anzi viene incoraggiata l’installazione di servizi igienici con meno di 6 litri per scarico. Nei Paesi Bassi, in Portogallo e forse anche in Francia, non potranno essere installati servizi igienici con meno di 6 litri per scarico.
Se tale regolamentazione dei flussi degli scarichi dei wc dovesse estendersi presto al resto d’Europa si avranno importanti conseguenze sulle politiche di tutela ambientale da non sottovalutare.
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