A Rimini dal 5 all’8 ottobre si tiene “P come paesaggio”, per interessarsi alla cultura del paesaggio, dell’ambiente e della sostenibilità.
A Rimini dal 5 all’8 ottobre si tiene “P come paesaggio”, per interessarsi alla cultura del paesaggio, dell’ambiente e della sostenibilità.Dal 5 all’8 ottobre a Rimini e dintorni è prevista una quattro giorni di eventi, convegni, proiezioni, conversazioni e mostre all’insegna del Paesaggio, dell’Ambiente e della Sostenibilità Urbana.
Ad accompagnare queste iniziative sono previsti anche momenti di incontro e degustazioni di prodotti caratteristici del territorio riminese: ad esempio verrà distribuita gratuitamente la piadina romagnola, simbolo della manifestazione, per festeggiare il suo riconoscimento come IGP.
L’intento di queste giornate è quello di considerare il paesaggio come espressione di cultura e tradizione ma non solo: il paesaggio rappresenta la convergenza di una serie di discipline che ne sottolineano il carattere multiforme ed è anche un insieme di esperienze antropologiche, economiche e sociali.
Il paesaggio è un bene comune che porta in sé la possibilità concreta di rilanciare l’economia del Paese e come tale va salvaguardato e protetto
La manifestazione, muovendosi tra memoria e innovazione, ha inoltre come obiettivo quello di ripristinare e valorizzare il paesaggio, in quanto investimento per le generazioni future.
Su tutti questi argomenti verteranno gli incontri e i convegni previsti durante la manifestazione ”P come paesaggio”, nata su iniziativa di ARSPAT, un’associazione che si occupa di restauro del paesaggio, dell’ambiente e del territorio e che fin dal 2003 promuove convegni, studi e ricerche sistematiche in materia.
In particolare sono da segnalare i Round Table Cafè presso il Salone Sun di Rimini, dove si dicuterà del sistema paesaggio non solo come sintesi di una serie di discipline ma anche come espressione delle relazioni che necessariamente interagiscono tra di loro.
Foto © P come paesaggio