Le moderne bombolette spray possono essere riciclate al 100% e non contengono più prodotti dannosi per l'ozono.
Le moderne bombolette spray possono essere riciclate al 100% e non contengono più prodotti dannosi per l'ozono.Anni fa le bombolette spray venivano indicate come le principali responsabili del buco nell'ozono.
A prescindere dal fatto che fossero lacca per capelli, deodoranti o vernici, i prodotti spray erano considerati altamente inquinanti ma da qualche anno a questa parte, per fortuna, non è più così.
Infatti, sono sempre più green e amiche dell’ambiente le bombolette spray a patto però che sia davvero a impatto zero.
E’ dal 1989 che in Europa non si producono più spray contenenti Cfc, i clorofluorocarburi dannosi per l'ozono stratosferico.
Oggi, nei prodotti per cui è richiesta la non infiammabilità, si impiegano propellenti non infiammabili, non dannosi per l'ozono stratosferico e compatibili con le esigenze tecnologiche dell'aerosol. Vengono cioè di norma usati del Gpl purificato, demetilerete e biossido di carbonio o protossido d'azoto.
Inoltre le bombolette spray vengono realizzate in acciaio e alluminio e poi, una volta esaurite, vengono riciclate al 100% seguendo la raccolta differenziata.
Per non vanificare gli sforzi, occorre eseguire una corretta raccolta differenziata assicurandosi, ad esempio, che le bombolette spray siano state attentamente svuotate di tutto quanto il loro contenuto prima di essere definitivamente buttate via.
Siccome le regole di smaltimento dei rifiuti cambiano da un Comune all’altro, è importante fare sempre riferimento all'azienda municipale di smaltimento della città di residenza per capire se le bombolette spray vanno gettate gettare nei cassonetti per i metalli oppure se vanno smaltite presso le isole ecologiche.
foto © Richard Villalon - Fotolia.com