Sono state trovate nell'ambiente marino della regione antartica oltre 8000 specie: una biodiversità inaspettata che va assolutamente protetta.
Sono state trovate nell'ambiente marino della regione antartica oltre 8000 specie: una biodiversità inaspettata che va assolutamente protetta.Termina l’idea che finora si era avuta dell’Antartide come di un gelido vasto e desolato continente: un nuovo studio sulla biodiversità in Antartide ha scoperto oltre 8000 specie.
La ricerca scientifica è stata condotta dall'Università Monash di Melbourne, in collaborazione con la British Antarctic Survey, l'University of Waikato in Nuova Zelanda e l'Australian National University di Canberra
Tra le oltre 800 specie trovate nell'ambiente marino della regione antartica sono state scoperte specie insolite, come ragni di mare e isopodi, i corrispondenti marini degli onischi, i mini-armadilli anche conosciuti come porcellini di terra.
Il rapporto scientifico, pubblicato su Nature, indica la presenza di una grande biodiversità tra l'Oceano Meridionale e il sesto continente
Secondo il responsabile della ricerca Steven Chown della Scuola di scienze biologiche dell'ateneo australiano le specie individuate sono molto più numerose di quanto si era soliti pensare.
La diversità nel mondo microbico è impressionante, ad esempio nei sistemi di acqua dolce, è stata rilevata la più alta varietà di virus di ogni altra area mai analizzata.
Gli scienziati sono arrivati alla conclusione che le aree di speciale protezione in parchi nazionali sulla terraferma e di aree marine sono troppo piccole in rapporto a obiettivi globali come il piano strategico della Convenzione sulla diversità biologica del 2011-20.
Un'area che dà particolare preoccupazione è il Mare di Ross, per cui è necessaria una sostanziale protezione. Quello analizzato dagli scienziati australiani è uno dei più grandi ecosistemi marini ancora relativamente intatti nel pianeta che fornisce una serie di conoscenze scientifiche.
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