Secondo uno studio pubblicato da Science, a causa dell’effetto serra, entro il 2100 il 16% dell'intera flora e fauna del pianeta scomparirà.
Secondo uno studio pubblicato da Science, a causa dell’effetto serra, entro il 2100 il 16% dell'intera flora e fauna del pianeta scomparirà.Un recente studio, pubblicato sulla rivista Science, ipotizza che entro il 2100, se l'effetto serra non verrà fermato, il 16 % della flora e della fauna dell’intero pianeta si estinguerà. Le zone del pianeta più a rischio, a seguito dell’innalzamento delle temperature, sono soprattutto quelle dove al momento la biodiversità è maggiore e quindi Australia, Nuova Zelanda e Sud America.
Se le emissioni di gas serra proseguiranno al ritmo attuale e non saranno controllate e ridimensionate, entro il 2100 la temperatura globale salirà di 4,3 gradi sopra il livello pre-industriale.
L'aumento della temperatura di 0,9 gradi espone a rischio estinzione ben il 2.8% di piante ed animali: con un aumento del 2% il rischio estinzione crescerà al 5,2%, per arrivare, con più di 4 gradi, fino al 16% ovvero rischierà l’estinzione una specie su sei.
La mutazione del clima riguarderà anche l’ecosistema marino a seguito dell’aumento delle temperature delle acque e anche per l’innalzamento della superficie del mare dovuto allo scioglimento dei ghiacciai.
Le alterazioni delle precipitazioni e quindi della portata dei fiumi oltre a modificare la frequenza e l’intensità delle tempeste sta già causando pericolosi cambiamenti nelle correnti marine, potenzialmente catastrofici, inoltre l’alterazione della concentrazione atmosferica di anidride carbonica ha effetti pericolosi anche sulla chimica degli oceani.
Nei prossimi cento anni per poter sopravvivere ai cambiamenti climatici le specie animali dovranno essere in grado di evolversi con un tasso 10.000 volte più veloce a quello richiesto in passato.
Alcune specie di rettili, anfibi e uccelli forse riusciranno ad adattarsi rapidamente ai cambiamenti climatici ma molte altre specie, soprattutto tra i vertebrati terrestri, non saranno in grado di superare le difficoltà generate dal cambiamento del loro habitat né a migrare verso habitat più freschi e quindi saranno destinate ad estinguersi.
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