Il primo rapporto Was di Althesys lancia l’allarme: le Discariche di rifiuti in Italia sono troppe e rischiano di riempirsi entro 2 anni.
Il primo rapporto Was di Althesys lancia l’allarme: le Discariche di rifiuti in Italia sono troppe e rischiano di riempirsi entro 2 anni.Secondo il primo WAS Annual Report, il rapporto sulla gestione dei rifiuti curato dalla società di ricerche Althesys, tra due anni le discariche presenti in Italia saranno stracolme e si dovrà ripensare a una nuova soluzione per gestire i 30 milioni di tonnellate di rifiuti urbani prodotti annualmente.
Vista la situazione preoccupante ci si domanda come l’Italia potrà arrivare all'appuntamento previsto dalla nuova direttiva europea che impone di abbattere le quantità di rifiuti in discarica e ad aprire le porte a 870 mila nuovi assunti per rilanciare il settore.
Mettersi in linea con le direttive europee significherebbe ottenere vantaggi sostanziosi in termini di occupati, fatturato, emissioni serra evitate, diminuzione dell'impatto ambientale del ciclo dei rifiuti: in palio c’è un pacchetto di vantaggi che entro il 2030 vale per il nostro Paese 15 miliardi di euro.
Secondo il Was, l'Italia è in difficoltà sia a livello della capacità di incenerimento che sul riciclo: le direttive Ue che regolano il settore fissano tra gli obiettivi l'aumento al 70% del riciclo e la progressiva eliminazione delle discariche
Per raggiungere questo scopo occorre puntare sull'industrializzazione e sul rafforzamento del settore.
In alcune aree del Paese le discariche rimangono la destinazione ultima di oltre il 70% dei rifiuti urbani prodotti: le situazioni più critiche sono in Liguria, Puglia, Lazio, Calabria e Sicilia.
I ritmi di smaltimento sono tali per cui si prevede un esaurimento delle discariche italiane entro i prossimi due anni.
Purtroppo le situazioni a rischio non si limitano dunque alla Terra dei fuochi o a Roma dopo la chiusura di Malagrotta. Il ritardo riguarda tutte le discariche italiane e riguarda il 42,3% di rifiuti che continua finire in discarica.
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