E’ in programma la costruzione di una supertorre di 325 metri che permetterà agli scienziati tedeschi e brasiliani di monitorare la foresta amazzonica.
E’ in programma la costruzione di una supertorre di 325 metri che permetterà agli scienziati tedeschi e brasiliani di monitorare la foresta amazzonica.Il Max-Planck-Institut, una delle più importanti istituzioni federali per la ricerca scientifica, ha avviato insieme all’Inpa, l’Istituto di ricerche sull’Amazzonia, un progetto di costruzione di una torre alta 325 metri per monitorare i cambiamenti climatici e salvare la foresta amazzonica.
L’imponente costruzione si chiamerà Atto, un acronimo che significa Amazonian tall tower observation.
Una volta completata la torre, i ricercatori dei due paesi, grazie a sofisticate apparecchiature, potranno controllare in tempo reale tutti i fenomeni atmosferici e l’effetto serra.
Come ha spiegato Paulo Artaxo, docente all’Università di Sao Paulo, la torre aiuterà a comprendere meglio il cambiamento del clima e i suoi effetti sulla foresta. Juergeen Kesselmeier, del Max-Planck-Institut aggiunge che questo mega-edificio sarà lo strumento ideale per capire, quanto è importante la foresta per l’umanità.
Infatti dalla supertorre i ricercatori vigileranno che non si verifichino disboscamenti abusivi: la foresta amazzonica conta circa 390 miliardi di alberi ma nessuno alto come la futura torre che riuscirà a dominarli.
Da questa altezza sarà possibile avvistare gli incendi naturali e anche quelli dolosi, appiccati per far spazio a strade, cantieri, piantagioni di soia o campi di canna da zucchero, che minacciano la foresta. In caso di avvistamento di movimenti sospetti i ricercatori potranno chiamare in aiuto gli agenti dell’autorità ecologica amazzonica o le forze armate brasiliane.
Il progetto costerà oltre otto milioni di euro: la Germania ne fornirà 4,5 milioni e il Brasile coprirà la differenza.
I due governi specificano che l’acciaio e gli altri materiali per la costruzione della supertorre, che saranno trasportati per 4000 km dalla costa fino in mezzo alla foresta, verranno prodotti dall’industria brasiliana favorendo così lo sviluppo occupazionale ed economico del paese.
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