Come organizzare il car pooling

Il car pooling è un sistema di mobilità sostenibile semplice e ingegnoso. Infatti con il car pooling si risparmia, si riduce lo spreco di energia e si viaggia in compagnia.

Alla base del car pooling c'è la condivisione dell'automobile, per ridurre la quantità di auto in circolazione e, di conseguenza, le emissioni nocive per l'ambiente.

Da alcuni anni il car pooling esiste anche in Italia, coordinato da istituzioni locali o nato su iniziativa di associazioni e privati.

Si tratta, molto semplicemente, di mettere in contatto tra loro persone che si trovano a percorrere lo stesso tratto di strada frequentemente o occasionalmente, perché lo facciano insieme. Infatti è molto frequente incontrare, nel traffico settimanale, automobili sulle quali viaggia una sola persona, uno spreco davvero pesante e che abbassa la qualità della vita di tutti.

Con il car pooling le persone si conoscono e prendono accordi per viaggiare insieme, in modo da riempire le automobili e cercare di ridurre il traffico.

Car pooling: come organizzarsi?

Il car pooling si basa su un attento calcolo delle spese per la benzina e la manutenzione, che comprende anche l'usura dell'automobile che viene utilizzata per mettere in atto questa buona pratica.

Se in molti scegliessero questa mobilità sostenibile, il traffico si ridurrebbe sensibilmente e il percorso verso il lavoro diventerebbe senza dubbio più piacevole, un momento di condivisione e dialogo.

Se abitiamo vicino ad alcuni colleghi, il gioco è fatto: chiediamo in azienda le tabelle per il calcolo dell'usura dell'auto e iniziamo a fare car pooling quotidianamente.

Se invece il collega non abita nel nostro quartiere, proviamo a consultare uno dei tanti siti Internet dedicati al car pooling e troviamo i nostri futuri compagni di viaggio!

Le chiavi di ricerca sono "car poooling" più il nome della nostra città, ma proviamo anche con "road sharing" e "auto condivisa" per scoprire tutte le opzioni più vicine a noi.