Vivere eco
Vivere eco

Come essere viaggiatori ecologici e responsabili

Impara a viaggiare in modo responsabile nel rispetto dell’ambiente, della cultura e della società dei Paesi che visiti. 

Impara a viaggiare in modo responsabile nel rispetto dell’ambiente, della cultura e della società dei Paesi che visiti. 

Il turismo rappresenta un’occasione unica di conoscenza, svago e relax ma, se effettuato in maniera irresponsabile, può causare danni non solo all’ambiente ma anche alla cultura e alla società dei Paesi visitati.

L’arrivo di flussi di turisti in alcuni paesi ha determinato un processo inarrestabile di cementificazione, deforestazione e danni incalcolabili alla fauna locale. A livello socio-culturale poi le possibilità di incontro con la popolazione sono limitate e le tradizioni locali finiscono con l’essere banalizzate a fini di lucro.

Per un turismo più equo e solidale impara a diventare un viaggiatore responsabile prestando attenzione alla sostenibilità ambientale, all’equità economica e all’incontro con l’altro.

Essere un turista responsabile significa scegliere con attenzione l’operatore turistico a cui ci si rivolge e informarsi bene sulla storia e la cultura del Paese che si visita.

Vuol dire anche scegliere di visitare poche località ma in modo approfondito alloggiando in strutture eco-compatibili e usando i mezzi di trasporto pubblici locali per inquinare il meno possibile.

Essere un eco-viaggiatore comporta inoltre cercare un contatto autentico con le popolazioni locali rispettandone gli usi e i costumi e chiedendo sempre il permesso prima di fotografarli e filmarli.

E’ estremamente importante poi che a livello economico le comunità locali possano beneficiare dei ricavi dovuti alle attività turistiche che avvengono sul loro territorio.

Un viaggiatore ecologico presta poi attenzione a ridurre al minimo le emissioni inquinanti dovute ai mezzi di trasporto usati, sia per raggiungere le mete di destinazione sia per spostarsi una volta giunti in loco.

Si dovrebbe cercare ad esempio di trovare alternative all’aereo, preferendo il treno o facendo vacanze all’insegna del cicloturismo e del trekking oppure, se proprio non se ne può fare a meno, scegliendo voli di linea invece che charter e preferendo voli diretti e diurni piuttosto che quelli serali e che compiono più scali.

Sostenere dunque forme di turismo alternativo è possibile: non significa rinunciare a comodità e relax né mettere a repentaglio la propria incolumità accontentandosi di sistemazioni poco sicure, basta solo tenere gli occhi ben aperti e informarsi bene prima di partire.

Foto © Andrey Kiselev - Fotolia.com 

Tipsby Dea

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