Come riciclare la verdura non più perfetta: dalla zuppa al giardino

In Italia tra il 15 e il 20% (alcuni studiosi dicono fino al 30%) dei prodotti acquistati viene gettato nella spazzatura e questo dato può farci riflettere: forse anche noi gettiamo il cibo nei rifiuti con troppa facilità?

A volte ci dimentichiamo in frigorifero qualche verdura e quando ce ne ricordiamo sembra troppo tardi. Ma non tutto è perduto! Ci sono tanti modi per recuperare la verdura che forse non è più molto attraente, ma può essere ancora buona.

Se abbiamo tanta verdura in frigorifero e temiamo che si rovini in fretta, possiamo bollirla o preparare piatti più complicati e poi surgelare il tutto: in questo modo avremo fatto scorta di cibi praticamente già pronti, senza sprecare nulla. Ad esempio la zuppa con le verdure di stagione risolverà il nostro problema in un attimo e accostare le verdure che abbiamo a disposizione ci farà scoprire gusti nuovi e abbinamenti inediti.

Cuocere, surgelare, riutilizzare per ridurre lo spreco

Alcune verdure, o parti di esse, possono apparire come scarti, ma sono invece commestibili e buonissimi se utilizzati nel modo giusto: foglie di cavolo, cavolfiore o broccolo possono essere utilizzate come base per ottime minestre. Gli "scarti" di piante aromatiche come il prezzemolo praticamente non esistono, si usa tutto! Anche il ciuffo della carota, le sue foglioline verdi, può essere tranquillamente utilizzato in una zuppa.

E se lo scarto non si riesce a recuperare in cucina... c'è sempre il giardino! Una compostiera domestica o il secchio della raccolta differenziata dell'organico sono gli unici posti dove è giusto che gli scarti della verdura concludano il proprio ciclo.

I supermercati e i ristoranti hanno già iniziato a recuperare gli scarti, spesso con finalità benefiche e di solidarietà; anche in casa ognuno di noi può fare la sua parte, con un vantaggio per tutti.