Come vivere senza auto

È possibile vivere senza l'automobile? Questa domanda può sembrare una provocazione, ma l'impennata dei prezzi del carburante ci può portare a nuove riflessioni su abitudini che fin'ora abbiamo dato per scontate.

Nonostante l'aumento dei prezzi della benzina, le strade sono ancora intasate da auto, che spesso trasportano una persona sola. Fino a quando potremo sostenere pratiche di questo tipo? Probabilmente non molto, per l'ambiente, ma anche per la nostra economia domestica.

Mezzi pubblici e mobilità sostenibile contro il caro-benzina

La prima soluzione sono i mezzi pubblici: nelle città europee impegnate nella riduzione dell'uso delle auto è in atto un cambiamento virtuoso, fatto di vetture nuove, che disperdono poca energia e che, perché no, sono anche puntuali e gradevoli. Dove ciò sta avvenendo, il cambiamento diventa una scelta piacevole, non una difficile rinuncia.

La nuova pianificazione della mobilità urbana in chiave pubblica prende il nome di mobilità sostenibile e lo è, sia dal lato della libertà di spostamento dei cittadini che sul fronte ambientale.

Come cittadini, abbiamo il diritto e il dovere di chiedere alla nostra città o al nostro comune una svolta verso una pianificazione ecologica degli spostamenti. Ciò comporterebbe una fortissima riduzione dei tempi di spostamento: mediamente in città si viaggia ad una velocità di 20 Km all'ora e se pensiamo, ad esempio, al tragitto da casa al lavoro e ritorno ci accorgiamo di quanto questa media corrisponda alla realtà di molti di noi.

Il cambiamento può arrivare da ciascuno e dalle istituzioni: iniziamo a sentirci uniti in un grande progetto e facciamo la nostra parte.