Lo Shinrin-Yoku, introdotto nel 1982 dalla direzione delle foreste del Giappone per incoraggiare uno stile di vita sano e ridurre i livelli di stress, si sta diffondendo anche da noi.
Lo Shinrin-Yoku, introdotto nel 1982 dalla direzione delle foreste del Giappone per incoraggiare uno stile di vita sano e ridurre i livelli di stress, si sta diffondendo anche da noi.Si sta sempre più diffondendo in occidente la pratica dello Shinrin-yoku, un particolare metodo della medicina giapponese volto a ritrovare il benessere fisico, emotivo e mentale tramite il contatto con la natura.
Il termine Shinrin-Yoku significa “beneficiare dell’atmosfera della foresta” o più semplicemente “bagno nella foresta”
Questa terapia, diffusasi in Giappone nel corso degli anni ottanta, prende spunto da un ramo della scienza medica che sostiene l’importanza di trascorrere del tempo nella natura per trarre benefici.
Questa forma di meditazione attiva consiste nell’esposizione abitudinaria e prolungata agli stimoli sensoriali offerti dalla natura. In particolare la foresta è il luogo che meglio favorisce il successo di questa pratica di meditazione: questo luogo infatti è lo scenario ideale per passeggiate lente, sotto la luce del sole filtrata dalle piante.
Durante le passeggiate nel bosco ci si concentra sul fruscio delle foglie, sul rumore prodotto dall’acqua che scorre in un ruscello o sul cinguettio degli uccelli. Si ha modo poi di sentire i vari profumi come le resine dei legni e la vegetazione del sottobosco. Inoltre si può sollecitare il senso del tatto calpestando a piedi nudi un prato erboso o un tappeto di foglie o immergendo le mani in un corso d’acqua.
Lo Shinrin Yoku è ormai riconosciuto da diversi anni come una valida tecnica di rilassamento e gestione dello stress, ma una serie di studi del 2010 ha dimostrato anche che “il bagno nella foresta” aumenta una componente del sistema immunitario, ovvero le cellule natural killer (NK) che combattono il cancro.
Passeggiare in un bosco o in una foresta apporta diversi benefici, come una minore concentrazione di cortisolo, una diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, nonché una diminuzione dello stress e della depressione. Il merito di tali benefici è da attribuirsi ai fitoncidi, gli oli essenziali presenti nel legno degli alberi, che agiscono appunto sul sistema immunitario degli esseri umani.
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