Recentemente inaugurata in Germania la Radschnellweg (RS1), la prima autostrada interamente dedicata ai mezzi ciclabili.
Recentemente inaugurata in Germania la Radschnellweg (RS1), la prima autostrada interamente dedicata ai mezzi ciclabili.Nel desiderio di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas, un sempre maggior numero di città, in tutto il mondo, sta cercando di creare un futuro in cui i principali centri abitativi siano completamente car-free, favorendo gli spostamenti in bicicletta.
Fedele a questa politica globale di approccio alla conservazione dell’ambiente in Germania si è recentemente inaugurata la prima autostrada interamente dedicata ai mezzi ciclabili.
La Germania è una delle nazioni europee che più si stanno adoperando per mutare il modo in cui i propri cittadini si spostano
La superstrada ciclabile in questione, nata dalla volontà di estendere il contenimento delle emissioni anche per gli spostamenti extraurbani, si chiama di Radschnellweg (RS1) letteralmente traducibile con “autostrada ciclabile”.
Il percorso è stato costruito per agevolare gli spostamenti di lunga permanenza con la bicicletta e mantenere al contempo una buona velocità media di percorrenza.
Lungo l’autostrada car-free sono stati ridotti al minimo i semafori, le curve e tutti gli ostacoli che di solito tendono a impedire una buona viabilità. La zona scelta rappresenta uno snodo cruciale per moltissimi pendolari che lavorano nella regione industriale della Ruhr.
Il primo tratto dell’autostrada ciclabile RS1 è un tracciato di 20 chilometri, largo circa 4 metri e con carreggiate protette da filari paralleli di alberi, che collega Essen e Duisburg ed è stato costruito dove prima si trovava una ferrovia in disuso.
L’autostrada RS1, una volta terminata, misurerà circa 100 chilometri e passerà per Dortmund terminando il suo percorso ad Hamm
Anche in Inghilterra e Olanda si stanno già progettando percorsi ciclabili simili e presto in tutti i paesi europei ci si potrà spostare di città in città spostarsi usando la bicicletta ma senza metterci troppo tempo.
Foto motori.fanpage.it