Tre giovani ricercatori italiani hanno inventato 3Bee, l’alveare Hi-Tech per proteggere le api e rivoluzionare l’apicoltura.
Tre giovani ricercatori italiani hanno inventato 3Bee, l’alveare Hi-Tech per proteggere le api e rivoluzionare l’apicoltura.Un dispositivo in grado di interpretare i bisogni delle api e di ascoltare i suoni, gli odori, la temperatura e l’umidità dell'alveare: stiamo parlando di 3Bee, il primo progetto italiano che ha come obiettivo la salvaguardia di questi insetti impollinatori, sentinelle della biodiversità, sempre più in pericolo.
Niccolò Calandri, Riccardo Balzaretti ed Elia Nipoti sono tre giovani ricercatori che hanno realizzato un dispositivo elettronico, ribattezzato Hive-Tech, in grado di monitorare gli alveari di apis mellifera e salvaguardare le api da un ambiente che, giorno dopo giorno, diventa sempre più ostile a causa dell’uso di pesticidi e antibiotici.
I tre ragazzi hanno ideato questo sistema di monitoraggio elettronico che si applica all'alveare e fornisce informazioni utili ad apicoltori, ricercatori e consumatori, insomma a chiunque sia interessato a proteggere le api.
Oltre ai parametri vitali delle api, il sistema analizza la qualità dell'aria, gli odori e lo spettro sonoro presente nell'arnia.
Quella di 3Bee è una tecnologia completamente auto-sostenibile perché sfrutta l'energia solare e si autoalimenta economicamente: chiunque, acquistando i prodotti certificati che le api fabbricano all'interno di questi alveari, contribuisce ad istallare nuovi sistemi 3Bee, trasformandosi in una sorta di angelo custode dell'arnia.
I tre ricercatori hanno anche lanciato il crowdfunding “Adotta un alveare Hi-Tech” per sviluppare il loro progetto e rivoluzionare l’apicoltura attraverso la tecnologia.
3Bee, inserita nell’acceleratore ComoNext, ha ricevuto diversi riconoscimenti: ha vinto la call Future Food di Digital Magics, DPS startupnigth ed è tra i dieci finalisti della call Bcfn-Yes.
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